Bivacchi per lo spaccio, fermata una persona

I carabinieri di Riparbella e i forestali hanno rinvenuto altri snodi dello spaccio nei boschi: rimossi 20 metri cubi di rifiuti abbandonati

RIPARBELLA — Ancora bivacchi nelle zone boscose dell'Alta Valdicecina, dove i carabinieri della Stazione di Riparbella, insieme ai carabiniri forestali, sono intervenuti per smantellare veri e propri punti dello spaccio.

Durante i controlli sono state rinvenute, inoltre, 50 batterie per auto, solitamente utilizzate per ricaricare i cellulari, coperte e teli impermeabili, oltre a del cibo in scatola. In totale, i 20 metri cubi di rifiuti raccolti saranno smaltiti, tramite la società preposta, designata dal Comune di Riparbella.

Inoltre, durante lo smantellamento, è stata individuata anche una persona di nazionalità straniera che, alla vista dei militari, ha tentato di sottrarsi al controllo, senza però riuscirci.

Fermata, è stata portata in caserma per l'identificazione, risultando senza fissa dimora e in possesso di 635 euro in banconote, di materiale solitamente utilizzato per il confezionamento di dosi di stupefacente e di un bilancino di precisione.

Rilevato a suo carico anche l’obbligo di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore di Pisa, la persona è stata denunciata in stato di libertà.

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