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Cronaca domenica 16 marzo 2014 ore 14:50

Asparagi ed erbe di campo: marzo è tempo di raccolta

Un decalogo per imparare a raccogliere e cucinare le piante spontanee del territorio



POMARANCE — Continua il viaggio nel mondo delle erbe di campo e delle piante officinali della Val di Cecina con l'esperto Enzo Benucci, pensionato di Pomarance. Un viaggio attraverso la tradizione contadina e culinaria che vuole recuperare antichi saperi nel rispetto e nell'amore della natura.
"I nostri vecchi - racconta Enzo - avevano una conoscenza limitata delle piante commestibili: prendevano quelle che conoscevano e lasciavano tutte le altre. Anche spostandosi da un paese all’altro, nel raggio di pochi chilometri, si trovava una differenza notevole sulle piante raccolte. Oggi con le nuove conoscenze si raccolgono molte più erbe che una volta non venivano prese in considerazione".
Per raccogliere piante spontanee buone da cucinare, oltre a sapere quali sono quelle commestibili occorre, però fare alcune raccomandazioni. Ecco i preziosi consigli di Enzo.
1) Non si debbono raccogliere erbe vicino a strade transitate perché le emissioni dei mezzi a motore, come le auto, contengono prodotti tossici che si depositano sulle piante e vengono da esse assorbite.
2) Non si devono raccogliere le piante vicino a campi lavorati perché i prodotti chimici adoperati in agricoltura (diserbanti, pesticidi e fertilizzanti) possono essere nocivi per noi, anche se non lo sono per le piante. Enzo riflette che "anche le verdure che noi acquistiamo normalmente, spesso hanno avuto questi trattamenti"
3) Non si devono mai raccogliere piante di cui non siamo sicuri della loro commestibilità.
4) Quando si raccolgono le piante commestibili bisogna lasciarne sempre qualcuna che in seguito fiorirà e si riprodurrà, altrimenti si corre il rischio che dopo qualche anno la specie in quel luogo si estingua. E poi, ammonisce Enzo "bisogna lasciare qualcosa a quelli che vengono dopo!"
5) Anche qualche pianta commestibile in certi momenti della sua vita, magari durante la fioritura o nella stagione secca, non è da raccogliere. Per questo è necessario conoscere bene le specie.
6) Le erbe raccolte vanno pulite il più possibile sul posto.
7) Se si usano solo le foglie, bisogna tagliarle alla base così le radici riprodurranno foglie nuove, fiori e semi.
8) Se la verdura viene mangiata cruda è buona norma fare l’ultimo lavaggio con un po’ di aceto o limone. Per apprezzarne le proprietà ed il gusto, condire poco prima di consumare.


© Riproduzione riservata


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