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Attualità giovedì 01 ottobre 2020 ore 10:30
Teleriscaldamento, l'assessore Benini replica
L'amministratore che si occupa dei lavori pubblici ha risposto al comunicato del Pd, chiarendo punto per punto tutti gli aspetti
CASTELNUOVO VALDICECINA — In seguito all'articolo pubblicato da QUInews Volterra intitolato "Il teleriscaldamento che non c'è" e inviato dal Partito democratico, l'assessore ai lavori pubblici di Castelnuovo Valdicecina, Massimiliano Benini, è intervenuto per rispondere punto per punto:
- Mancata manutenzione preventiva:
"Abbiamo iniziato le manutenzioni al termine della stagione termica scorsa ed ultimate le medesime per tempo. Nessun malfunzionamento è imputabile a mancata manutenzione. Unico intoppo un nostro fornitore che non sta rispettando i termini di consegna per due scambiatori. Ma non è comunque una criticità".
- Linea dedicata all’RSA:
"La residenza protetta ha già una linea a sé stante per la fornitura del calore (ad onor del vero non realizzata da noi ma che già era stata progettata)".
- Passaggio gestione TLR alla GES:
"Perché? Credo fermamente che i nostri tecnici rappresentino una eccellenza. Sono gli stessi che conoscono e gestiscono da sempre i nostri impianti e che con qualche avvicendamento dovuto a pensionamenti hanno da sempre garantito un funzionamento al top. Con la GES collaboriamo volentieri nell’ottica di un reciproco aiuto. Non capisco perché l’erba del vicino sia sempre più verde e la immotivata mancanza di fiducia verso i nostri tecnici ai quali farò leggere l’articolo".
"La reale spiegazione sta nel fatto che purtroppo durante due giorni di allerta arancione dove altri hanno avuto frane, paesi invasi dal fango e case scoperchiate dal vento, a causa di un movimento franoso dovuto ad un fosso tombato sopra al quale passa la condotta che serve una parte del paese, la tubazione del Tlr denominata “sanitario” che interessa giustappunto anche l’RSA si è mossa e non può essere esercita. Stiamo provvedendo il più celermente possibile al ripristino del problema".
"Tutti i Tlr sono comunque in avviamento e per il fine settimana prevediamo la messa a regime tranne che per Sasso Pisano, dove il completo revamping della centrale termica di Enel ci costringe ad attendere Lunedi p.v".
"Ed ora permettetemi un commento. Non credo che il PD abbia la palla di vetro, però se sono così sensitivi chiedo un recapito per informazioni. Sarà mia cura quotidiana telefonare per sapere cosa aspettarsi nei mesi a venire. Ritengo però che la vera incompetenza la si dimostri accusando di non prevedere l’imprevedibile. Come allo stesso tempo si dimostri dispregio verso le nostre maestranze chiedendo a gran voce di passare alla GES. Tutti bravi gli altri e stupidi i Castelnuovini? Vorrei che chi legge riflettesse sull’opinione che esprime il PD locale sui suoi concittadini. Mi fa specie anche che i Comuni limitrofi (con amministrazioni amiche del PD) vengano sempre osannati. Perché il PD di Castelnuovo non interroga gli abitanti delle campagne dei vari comuni ad esempio per sapere chi si trova meglio con i riscaldamenti? Perché non ci si informa quale sia il costo del calore bollettato ai cittadini? Perché non si fanno due conti sul costo della fornitura di acqua sanitaria? A tal proposito noi abbiamo ridotto del 10% le bollette generando un risparmio che sommato alla mancata spesa per la fornitura dell’acqua sanitaria estiva centralizzata permette di pareggiare i costi dell’accensione dei boiler privati. Tutto ciò con un enorme risparmio di energia elettrica e costo del vapore per il Comune e di riflesso per i cittadini che possono avere quelle somme spese in modo più proficuo. Infine basta con i soliti cliché dei cambiamenti climatici, delle incapacità, della propaganda e chi più ne ha più ne metta. La politica fatta così credo sia venuta a noia a tutti tranne a qualche cariatide del PD locale (il nuovo che avanza...) e a chi pedissequo parla e scrive. Attivare qualche neurone aggiuntivo non sarebbe male. Permetterebbe di fare critiche costruttive anziché sparare castronerie senza mira".
"In ultimo ricordo, e solo per inciso, che il contratto per la fornitura del calore in essere con i cittadini, va dal 15 ottobre al 15 maggio e che, al contrario di quanto fatto da tutti gli altri, a Castelnuovo anticipi e posticipi sono sempre stati effettuati a titolo gratuito. Carino su FB qualche spiritoso che non ha avuto remore a chiedere un rimborso per questo periodo eventualmente non fruito…" ha concluso Benini.
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