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Attualità mercoledì 04 febbraio 2015 ore 17:56

Geotermia: no alla moratoria dei permessi

La petizione 'green' si chiama 'Smart Italy' e arriva per "liberare le energie rinnovabili e sostenere il risparmio energetico"



FIRENZE — Una petizione e un appello alle forze politiche per fermare la moratoria di sei mesi, voluta dalla Regione Toscana, all'iter dei permessi di ricerca sulla geotermia. L'iniziativa è stata lanciata oggi, 4 febbraio, a Firenze dall'associazione Giga e dal coordinamento nazionale Free, che si occupano di geotermia sostenibile. Una iniziativa che riguarda da vicino anche i territori della geotermia cosiddetta tradizionale, in particolare il borgo di Montecastelli pisano, frazione di Castelnuovo Val di Cecina.

Tra i primi firmatari della petizione, intitolata 'Smart Italy, liberare le energie rinnovabili' ci sono l'attivista Jacopo Fo, il fondatore di Green Italia e vicepresidente del Kyoto club Francesco Ferrante, il presidente nazionale di Giga Sauro Valentini e Fabio Roggiolani di Ecquologia e Alessandro Visalli, coordinatore nazionale di Free. 

Un'iniziativa nazionale che nasce in Toscana perchè come spiegano gli organizzatori è da questa Regione che è stata avanzata la proposta di moratoria su quello che definiscono "un nuovo modo di fare geotermia in maniera rinnovabile ad impatto zero".

Per i firmatari la moratoria è "pura schizofrenia legislativa" e una "beffa" verso "le imprese che hanno presentato i permessi di ricerca e che nei mesi scorsi si erano impegnate, attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto insieme al governatore toscano Enrico Rossi, ad utilizzare solo piccoli sistemi 'a ciclo binario' per sviluppare geotermia sostenibile e a impatto zero per l'ambiente".
Una moratoria di sei mesi che metterebbe anche "a rischio l'esistenza stessa di queste aziende, dei posti di lavoro e della ricerca nel settore".
Una sospensione che è vista come "un segnale di sottovalutazione dei rischi climatici che tanti lutti hanno prodotto proprio in Toscana". "Per cui la beffa diventa doppia - secondo i firmatari - colpendo non la speculazione sul territorio di chi spara in atmosfera tonnellate di anidride carbonica ed inquinanti, ma proprio coloro che hanno attivato ricerca ed investimenti per fare geotermia sostenibile". 

L'appello a tutte le forze politiche a livello regionale e nazionale è che si riprenda "la strada dello sviluppo delle energie rinnovabili in sostituzione di quelle fossili, partendo dalla sburocratizzazione e dal ripristino della certezza del diritto".


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FABIO ROGGIOLANI SU PETIZIONE #SMARTITALY - dichiarazione
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