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Attualità venerdì 12 giugno 2015 ore 12:25

Il Club Unesco è realtà

Un progetto per sostenere, con l’aiuto di fondi europei, il ripristino delle mura etrusche, fra le più lunghe al mondo



VOLTERRA — La cerimonia di riconoscimento ufficiale del Club Unesco Volterra tenutasi sabato pomeriggio 6 giugno, ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza della società civile e di molte associazioni della città, oltre alle autorità civili e militari, l’assessore alla cultura del Comune di Pomarance e il vicesindaco del Comune di Riparbella. 

"Le aspettative della vigilia si sono pienamente concretizzate - dichiarano con soddisfazione dal Club - L’atmosfera della sala consiliare era degna dei più importanti eventi, tutto esaurito e posti in piedi".

Ha aperto la cerimonia l’avvocato Flavio Nuti, presidente del neo costituito club Unesco, ringraziando il sostegno dell’amministrazione comunale e dell’allora assessore alla cultura Lilia Silvi, proposta nell'occasione come presidente onorario del Club, per aver pensato di costituire un comitato promotore nel maggio 2013 intuendo la necessità per Volterra di intraprendere un percorso di sensibilizzazione per il riconoscimento dei suoi millenari beni artistici e storici come patrimonio dell’Umanità”. 

Nuti ha ricordato gli eventi e le attività organizzate e patrocinate dal comitato tra cui il festival Volterra vegan, e la raccolta fondi per la ricostruzione delle mura organizzando in collaborazione con il liceo artistico del Carducci, la mostra sui manufatti creati dai ragazzi della scuola unitamente alla mostra fotografica allestita dal gruppo fotografico Gian sulle mura di Volterra. 

La professoressa Cheli presente con alcuni studenti del liceo artistico (vedi foto) ha portato il saluto dell’istituto ricordando il progetto “ricostruiamo mura forti come...” e omaggiato il presidente nazionale della Federazione Azzario di un manufatto realizzato dagli studenti. Il sindaco a nome dell’amministrazione ha donato alla presidente della Ficlu un piatto di alabastro, mentre Nuti ha consegnato invece un cesto di prodotti tipici naturali dell’Emporio del Gusto filiera corta di Volterra come espressione di una sensibilità del territorio al tema dell’EXPO di “nutrire il pianeta” con prodotti agroalimentari rispettosi della eco- sostenibilità .

Il presidente Nuti ha anche esposto il progetto del neo club di "sostenere, con l’aiuto di fondi europei, il ripristino delle antiche mura etrusche, fra le più lunghe al mondo (8 km) dietro solo alla muraglia cinese, per renderle fruibili e visitabili ai cittadini ed ai visitatori". Ha ribadito che “i club Unesco, 140 in Italia e 3.500 nel mondo, sono la realtà operativa più capillare che realizza le istanze ed i valori dell’Unesco, seppur il suo ruolo non è quello di dare riconoscimenti, prerogativa soltanto della commissione Governativa oggi presieduta dal professor Puglisi, bensì di sostenere eventi e progetti per sensibilizzare l’opinione pubblica ai valori artistici, storici, culturali e di pace propri dell’Unesco”. Il riconoscimento Unesco può avvenire soltanto “dopo un percorso di comprensione e assimilazione di detti valori da parte del tessuto sociale e delle istituzioni della nostra città”. 

Questo punto è stato toccato anche dal sindaco Marco Buselli che ha espresso soddisfazione per il riconoscimento ribadendo l’opportunità che tutti i cittadini debbano comprendere dentro loro stessi i valori dell’Unesco per poter contribuire alla riuscita di ogni iniziativa tesa all’ottenimento del riconoscimento di “patrimonio dell’Umanità” . Al saluto del sindaco sono seguiti quelli dell’assessore alla cultura Alessia Dei e dell’assessore al turismo ed agli eventi Gianni Baruffa. Poi alcuni interventi di saluto dei club Unesco presenti (Pisa, Siena, Firenze e Foligno) e dei presidenti della Pro Volterra (Franco Frediani), del Consorzio turistico (Spartaco Montagnani), del Comitato eventi storici della Regione Toscana (Roberta Benini ), del Comitato delle contrade, sbandieratori e balestrieri (Fabrizio Fabbri), del direttore della facoltà di architettura dell’Università di Detroit (Will Wittig), ed infine il saluto dl neo eletto consigliere regionale Andrea Pieroni che si è messo a disposizione per dare sostegno al Comune ed al Club Unesco per iniziative finalizzate al riconoscimento.

Prima dell’intervento atteso del presidente nazionale della Federazione dei centri e club Unesco (FICLU), Maria Paola Azzario che ha ribadito la funzione dei Centri e Club Unesco e della Federazione, nel cui consiglio nazionale siedono oltreché al presidente della Commissione Unesco, anche i rappresentanti del Ministero degli Esteri, dei beni culturali e dell’Istruzione. La Federazione ha un diretto rapporto con la sede centrale Unesco di Parigi ed appartiene come ONG alla Federazione mondiale. Azzario ha spiegato la sua esperienza personale circa le attività che a vario titolo i centri e club Unesco del Piemonte hanno fatto per contribuire e sostenere il progetto che ha portato “Le Langhe” ad ottenere il riconoscimento come 51esimo sito Unesco. "Come dire - concludono dal Club etrusco - che anche il Club di Volterra se si attiverà in modo sinergico potrà contribuire e favorire il percorso per il riconoscimento di Volterra come sito Unesco".


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