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Lavoro mercoledì 16 aprile 2014 ore 08:10

La senatrice Gatti contro la diminuzione delle agevolazioni per la geotermia

L'esponente del Pd ha presentato una interrogazione parlamentare: "si devono considerare quelle realtà, come ad esempio la Val di Cecina, dove da anni si fa uso di impianti geotermici per riscaldare abitazioni e per usi agricoli ed industriali"



La senatrice pisana Maria Grazia Gatti ha presentato un'interrogazione in seguito ai provvedimenti contenuti nella legge di stabilità per l'anno 2014 che diminuisce il credito di imposta a chi fa fa uso di impianti geotermici per riscaldare le abitazioni o per usi agricoli ed industriali. Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 21 marzo con il titolo "Riduzione delle quote percentuali di fruizione dei crediti d'imposta indicati all'elenco 2 allegato alla legge di stabilità per l'anno 2014".
Nella legge viene stabilita una riduzione del 15% delle agevolazioni per quei soggetti allacciati a reti di teleriscaldamento alimentate con biomassa, cioè con energia geotermica, già beneficiari di agevolazioni. La disposizione del decreto ha carattere di retroattività a far data dal 1° gennaio 2014.
"Sosteniamo che questa riduzione sia inopportuna - spiega la senatrice del Pd - sia nell'ottica complessiva di un sistema che dovrebbe incentivare, anziché penalizzare, l'uso di energie rinnovabili, sia allo scopo di non gravare ulteriormente sui cittadini in un momento di grave crisi economica come quello attuale". "Anche in considerazione del fatto - ha aggiunto Gatti - che il gettito complessivo stimato a seguito della riduzione è attorno ai 700mila euro annui: un importo minimo per il sistema Paese e in rapporto ai benefici economici ed ambientali di questi usi energetici".
"Infine - conclude la senatrice  - è da prendere in considerazione la possibilità di incontrare associazioni del settore, tra cui la Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili, per valutare la proposta di recuperare 300 milioni di euro annui dall'impiego delle potature del verde urbano a fini energetici".


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