Partito Democratico: è fondamentale invertire la rotta e vincere in Val di Cecina

POMARANCE — “Per noi il punto fondamentale della prossima campagna elettorale sarà la Val di Cecina perché vorremmo chiudere questa tornata di elezioni amministrative con un saldo positivo, riuscendo ad invertire la rotta che ci ha visto 5 anni fa sconfitti nei Comuni del territorio”. Così il segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi ieri, 26 aprile, a Pomarance in occasione della visita dell'eurodeputato Domenici a Volterra e in Val di Cecina per aprire la campagna elettorale.

Il ruolo strategico della Val di Cecina. “La Val di Cecina – spiega Nocchi - è una zona che ha una sua rilevanza strategica per la provincia di Pisa e quindi qui iniziamo la nostra campagna elettorale incontrando i nostri candidati in consiglio, i candidati sindaci, cominciando a parlare con i militanti perchè vorremo che da qui partisse la riscossa del centro sinistra a Pomarance e sul territorio”.

Gli errori delle liste civiche. “Bisogna denunciare quello che è accaduto in questi 5 anni di governo delle liste civiche – commenta il segretario del Pd - si è condannato questa zona all'isolamento politico e sociale perchè le politiche delle liste civiche hanno esclusivamente fomentato il localismo, hanno prodotto un indebolimento dei rapporti in una zona che storicamente è sempre stata unita”. “C'è un'idea di una Val di Cecina – aggiunge - che si arrocca su stessa pensando che da questo può trarne forza, invece questo secondo me è esclusivamente una ragione di indebolimento”.
Nocchi entra poi nel dettaglio: “oggi abbiamo delle convenzioni tra il Comune di Castelnuovo e il Comune di Volterra che confinano per 50 metri; per fare un esempio concreto, il cittadino di Castelnuovo che oggi quando deve fare una ristrutturazione, ad esempio cambiare il portoncino di casa, al Comune di Castelnuovo gli viene detto che deve andare a Volterra e avrà una risposta in 3 mesi”. “Questa scelta ideologica – illustra il segretario provinciale - di non incentivare l'Unione di Comuni o di non portare avanti quella che era l'esperienza consolidatissima della Comunità Montana, anche in una forma nuova, superando i limiti che aveva avuto, crea queste cose illogiche per i cittadini”. 
“Noi ci presentiamo denunciando i limiti gli errori, che le liste civiche hanno fatto su questo territorio – dice Nocchi - anche errori nella gestione dei grandi finanziamenti che hanno, anche per merito del lavoro che il Pd aveva fatto storicamente sul territorio con la legge regionale sulla geotermia”.

La proposta del Pd. La novità più grande secondo il segretario provinciale del Partito Democratico è che “ci presentiamo in una forma radicalmente nuova rispetto al passato: ci sono partiti e liste radicalmente rinnovati e ci contrapponiamo a liste civiche che sono le stesse di 5 anni fa”. “In questo senso – aggiunge - abbiamo imparato dagli errori della volta scorsa: noi abbiamo sia a Castelnuovo che a Volterra e Pomarance liste nuove, fatte di giovani, radicate nell'associazionismo locale e che comprendono anche le forze civiche: a Pomarance più di metà della lista è fatta di persone non iscritte a nessun partito”. “Portiamo – conclude Nocchi - energie nuove all'attività politica e all'attività civica quindi ci presentiamo con tutte le carte in regola”.  

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