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Attualità martedì 09 maggio 2017 ore 12:42

"Falsità senza alcun fondamento scientifico"

Dura nota di Martignoni e Ferrini, sindaci di Pomarance e Castelnuovo V.C. in risposta al comunicato di Maurizio Marchi di “Medicina Democratica”



POMARANCE — Di seguito la risposta dei sindaci al comunicato di Medicina Democratica che potete leggere integralmente nell'allegato che trovate in fondo all'articolo

Di fronte all’ennesima uscita di Maurizio Marchi di “Medicina Democratica”, che diffonde notizie inesatte, cita numeri e dati che non hanno fondamento e lancia offese gratuite, come sindaci di Pomarance e Castelnuovo V.C. luoghi simbolo della geotermia, risorsa naturale nota in Italia e nel mondo,ci sentiamo in dovere di rispondere per smentire nella maniera più assoluta le congetture di una persona che si pronuncia su temi scientifici senza avere la necessaria conoscenza ed anche con evidente malafede.

Anzitutto, sul tema degli incentivi pubblici, vengono forniti valori economici assurdi che non hanno nessuna corrispondenza con la realtà, in quanto è ben noto che solo una porzione minimale prodotta dalla geotermia è incentivata e che gli incentivi riconosciuti alla geotermia sono di gran lunga inferiori a quelli riconosciuti a tutte le altre fonti energetiche (eolico, fotovoltaico, biomasse etc.)mentre il kw prodotto da questa è il meno costoso per il mercato energetico nazionale e quindi per l'Italia tutta.

Per quanto riguarda la sostenibilità e la rinnovabilità, non esiste assolutamente un depotenziamento irreversibile dei campi geotermici toscani: larinnovabilità della geotermia è riconosciuta per il mantenimento della vera risorsa geotermica che è il calore della terra e non il fluido estratto. Per questo motivo si parla di “coltivazione” e non di sfruttamento dei campi geotermici: essi vengono gestiti attraverso pozzi di produzione e di reiniezione e mantengono disponibile la risorsa geotermica, ovvero il calore della terra trasferito in superficie. La geotermia in Toscana viene utilizzata da oltre due secoli, prima per fini chimici e poi elettrici, e i campi più antichi, come quello di Larderello, non hanno subito alcun depotenziamento, segno evidente della rinnovabilità della risorsa.

L’affermazione poi secondo cui gli impianti geotermici diventeranno degli inceneritori, come Amministrazioni possiamo rassicurare che è assolutamente infondata, ed abbiamo verificato essere inesistente nei fatti e dal punto di vista tecnico e scientifico.

La sostenibilità della geotermia dal punto di vista ambientale è dimostrata da tutti gli studi: essa è data dall’impatto che l’attività di coltivazione dei campi geotermici e di funzionamento delle centrali hanno sulle matrici ambientali, quali aria, acqua e suolo: come ampiamente confermato dai monitoraggi e dagli studi, peraltro intensificati negli ultimi anni ed effettuati da Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAT) in modo assolutamente indipendente; la geotermia non ha alcun effetto significativo su acqua e aria né sul suolo. Lo sviluppo industriale legato alla geotermia è stato anzi un bene, in quanto gli eventuali effetti della produzione geotermoelettrica sono di gran lunga inferiori a quelli che si manifestano dove la geotermia non è un’attività industriale ma è presente in modo naturale.

Per quanto riguarda l’argomento della mortalità, gli studi epidemiologici di coorte effettuati dall’Agenzia Regionale della Salute (ARS) ripetuti per tre volte su tre terzili successivi dal 2010 al 2016, se letti e interpretati correttamente, mostrano invece come nel passaggio fra il primo (2010) e il terzo studio (2016) sia fortemente diminuita, fino ad annullarsi, l'eccedenza di mortalità riscontrata nei comuni geotermici compresa l'Amiata e quelli del resto della Toscana. Questo avvalora ulteriormente quanto già inizialmente sostenuto, ovvero che le differenze che esistevano non erano da attribuirsi alla geotermia, bensì ai differenti “stili di vita” pregressi ed alla elevata età media di queste popolazioni.

Troviamo quindi inaccettabile che quello che è il frutto di competenze formatesi in questo territorio ed è un patrimonio che il mondo ci riconosce venga sminuito senza alcuna base di scientificità da soggetti che si avocano ad esperti, pur non avendone l’autorità né l’autorevolezza. Noi ci teniamo la geotermia, fonte di benessere in compatibilità ambientale per Larderello e tutta la Toscana.

Continueremo comunque ad impegnarci attraverso la ricerca affinchè ci sia un miglioramento costante non solo dal punto di vista di inserimento nel paesaggio ma anche di sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni e nuove forme tecniche di sfruttamento.

Loris Martignoni - Sindaco di Pomarance

Alberto Ferrini - Sindaco di Castelnuovo V.C.


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