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Attualità lunedì 24 giugno 2019 ore 11:43

Il porta a porta fa crescere la differenziata

Nel comune di Riparbella la raccolta porta a porta dei rifiuti ha fatto crescere la differenziata in maniera veramente notevole



RIPARBELLA — Ottime notizie per i cittadini di Riparbella: lo sforzo compiuto in questi primi mesi con l’adozione del sistema di raccolta Porta a Porta ha fatto lievitare la percentuale di raccolta differenziata dal 21% al 82%. Le rilevazioni effettuate nel mese di maggio parlano chiaro: sono solo 6 le tonnellate di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, pari al 18 % dei rifiuti totali raccolti nel territorio. Il conferimento in discarica si riduce a meno del 10% rispetto all’anno precedente: dai 464 kg a 44 kg per abitante.

“Era un impegno elettorale importante a cui abbiamo lavorato con molto impegno tutti insieme, amministratori, cittadini e Rea”, racconta il sindaco Neri, "abbiamo preso in mano una situazione che da anni attendeva di essere gestita per l’aspetto economico, ambientale ed infine per il decoro del nostro paese.”
Il nuovo sistema di raccolta differenziata Porta a Porta, partito a Riparbella lo scorso 8 Aprile, dopo soli 60 giorni ha raggiunto risultati incredibili e la percentuale di raccolta differenziata dopo pochi mesi è finalmente in regola con gli obblighi di legge. “Cosa ancor più importante,” insiste Neri, “iniziamo a star meglio con la nostra coscienza. Abbiamo avuto la fortuna di trovare in Comune Federico Lucchesi, responsabile dell’ufficio ambiente. Una persona che ha sempre mostrato profonda sensibilità verso le questioni ambientali, a lui va il mio personale ringraziamento insieme a tutta la squadra amministrativa per l’attenzione e la cura che mostra nei confronti del tema dei rifiuti e dell’ambiente in generale.”

“Abbiamo fatto un piccolo passo, ma c’è tanto ancora da fare” precisa l’assessore Marraffa,” sul tema non dobbiamo abbassare la guardia e l’azione di monitoraggio da parte dell’Ente deve restare costante. Un grazie va a tutti i cittadini della nostra comunità che hanno creduto nel progetto e continuano ad impegnarsi per differenziare sempre meglio i rifiuti. Senza il loro impegno e la loro partecipazione non avremmo mai potuto ottenere questi risultati; La comunità ha dimostrato di amare il suo territorio e non si è tirata indietro di fronte alla necessità di cambiare le abitudini consolidate che, oggettivamente, non erano più sostenibili. I tanto temuti episodi di abbandono indiscriminato o di conferimento non corretto dei rifiuti sono in diminuzione grazie al monitoraggio dei cittadini stessi che coadiuvano il Comune e le Forze dell’Ordine. L’aumentata sensibilità, non solo verso il tema dei rifiuti, ma più in generale verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente è un fenomeno importante.”

Per l'avvio del nuovo servizio di raccolta porta a porta il Comune ha provveduto ad importanti investimenti per l'acquisto delle attrezzature, bidoni, mastelli, sacchi e i compostori per le utenze di campagna. L’investimento più importante però è stato il compostore di comunità che permette a Riparbella di essere il primo e unico comune in zona a gestire direttamente ed in proprio la frazione organica raccolta in paese e tra le utenze non domestiche. Un'altra notizia positiva va registrata sul tema dei costi e dei disagi: la raccolta porta a porta prevede più personale e più lavoro manuale da parte degli operatori, quindi più costi ma grazie ad una attenta progettazione fatta su misura per la realtà di Riparbella e al recupero del materiale, si è riusciti a ridurre da subito il costo della Tari e con l’impegno concreto di tutti i soggetti coinvolti si è riusciti a ridurre al minimo i disagi e intervenire tempestivamente laddove individuati.

“Siamo il primo Comune del territorio ad aver adottato questo sistema” ricorda il sindaco Neri, “l’86% delle utenze si è trovata una riduzione da pochi euro a circa 90 a famiglia. Abbiamo confermato che si può fare! Siamo tutti consapevoli che l'importo della TARI è ancora alto e per questo vogliamo proseguire il nostro impegno per abbassarla ulteriormente rendendo sempre più efficiente il servizio e sensibilizzando tutti a produrre meno rifiuti che è in assoluto l’obbiettivo principale. Riparbella ha la sua principale risorsa nel suo ambiente ed essere il primo paese della zona in questa virtuosa gestione dei rifiuti, combattendo l’egoismo di chi non pensa all’eredità lasciata a figli e nipoti, ci rende orgogliosi.”


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