Trenta nuovi sommelier con la Fisar

Boom di iscrizioni al corso di primo livello promosso dalla Delegazione storica di Volterra: il vino piace e appassiona

VOLTERRA — E' stato presentato venerdì 10 aprile il nuovo corso primo livello per sommelier della Fisar Delegazione storica di Volterra, con una cena presso il locale associato Hotel Le Fonti che gratuitamente ha messo a disposizione della delegazione la sua sala conferenze.
"E’ la prima volta - scrivono dal consiglio con soddisfazione - che il numero dei partecipanti, ben 30, supera le aspettative".
Durante la presentazione di venerdì il delegato Flavio Nuti ha fatto una breve storia della Fisar che fu fondata a Volterra nel 1972 per volontà di alcuni appassionati e ristoratori tra cui Beppino Raspi indimenticabile patron del ristorante Etruria e Auro Gasperini. Oggi conta 70 delegazioni in tutta Italia e ben 10mila associati.
L'avvocato Nuti ha ricordato anche la figura di Pierluigi Ceppatelli, uno dei primi sommelier scomparso un anno fa ed al quale è stato istituito in memoria il premio 'Miglior sommelier della delegazione'.
Nell'occasione è stato presentato il neoleletto consiglio composto da: Sonia Gallo segretario, Pedrini Lucia Tesoriere, Renzo Bartolini responsabile dei servizi e Jonny Guarguaglini consigliere per i rapporti con i locali associati.
Il direttore del corso Enrico Del Testa, infine, ha fatto una breve introduzione agli argomenti che saranno trattati, evidenziando come il percorso per diventare sommelier è certamente impegnativo ma sicuramente una esperienza conoscitiva e professionale importante per comprendere quel complesso mondo del vino e l’abbinamento con il cibo.
Lunedì 13 si è svolta la prima delle 12 lezioni, incentrata sulle “funzioni del sommelier” ed è stata tenuta dal docente Fabio Baroncini della delegazione di Livorno, attualmente coordinatore delle delegazioni del centro Italia, con la degustazione di un vino brut spumante e di un vino rosso del territorio.

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