"Nessuna progettualità, situazione grave"

VOLTERRA — Attacco frontale da parte del gruppo di opposizione Per Volterra, che mette nel mirino la mancata approvazione del bilancio entro la scadenza dello scorso 31 Dicembre. Che, per i consiglieri della lista civica, comporta numerosi problemi per il Comune stesso.

"Si susseguono notizie per l’arrivo di soldi per progetti e scavi, a dimostrare che si fa molto più dall’esterno che non dal Comune per valorizzare Volterra. Ma sfugge all’attenzione collettiva che l’amministrazione, per il secondo anno di fila, non ha approvato il bilancio entro il 31 Dicembre - hanno spiegato - questo incide non poco sia sulle casse comunali, che sulle persone. Non c'è nessuna possibilità di programmazione a lungo termine, visto che si lavora mese per mese, con progettualità che potranno essere differite e, magari, saltare".

"In un Comune in cui la tassazione nei confronti dei cittadini è massima, e con un'Irpef che, proprio per decisione della giunta e dell’allora maggioranza, non è più proporzionale al reddito dei cittadini, ci chiediamo come possa l’amministrazione non porsi delle domande sulle decisioni prese - hanno proseguito - non si dia colpa al Covid, ma all’incapacità dell’amministrazione di far fronte a questa situazione. Ne è un esempio il Museo Guarnacci, ancora chiuso senza che neanche sia stata ipotizzata un’alternativa valida di esposizione dei suoi tesori, con la conseguenza che, nonostante le continue dichiarazioni sul boom degli assessori copertina, le entrate non ci sono".

"In tutto questo, i vari assessori progettano opere, anche necessarie, ma che sono costate molto di più di quello che era stato preventivato e delle possibilità di spesa del Comune, continuando a fare errori senza una parvenza di consapevolezza e di visione complessiva - hanno aggiunto - l'esigua presentazione delle schede per il Piano nazionale di ripresa e resilienza ne è la dimostrazione plastica".

"Si tratta di una grave situazione, il cui effetto primario della mancata approvazione del bilancio comunale al 31 Dicembre per il secondo anno consecutivo si fonda nell’inconsistente azione di una giunta che punta all’oggi e allo spot, anziché sulla buona amministrazione - hanno concluso - il peggio è che qualche assessore si è reso conto di questa situazione, ma la completa disgregazione della giunta, nella quale tutti cercano di portare l’acqua al proprio assessorato, senza che il sindaco sia capace di tenere a bada le diverse personalità, non permette un confronto sereno".

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