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Cultura giovedì 02 dicembre 2021 ore 17:40
Città toscana della cultura 2022, ecco Planetario
L'installazione luminosa ideata dall'artista Giammello farà da preludio alle iniziative del nuovo anno. L'inaugurazione l'8 Dicembre
VOLTERRA — La città di luce e d’alabastro nel 2022 sarà la prima Città Toscana della Cultura. Volterra ha già in programma un ricco calendario di iniziative, che avranno un’anteprima con l’accensione - mercoledì 8 Dicembre alle 18 in piazza dei Priori - della luce d’artista Planetario di Carmelo Giammello.
Planetario è realizzato con sfere di varie dimensioni e proporzioni illuminate e circondate da un pulviscolo di luci bianche puntiformi a creare una sorta di Via Lattea nella città toscana che nel 2022 si propone di diventare “centro geografico” di un "laboratorio di innovazione culturale per il futuro delle aree interne di tutta Italia".
L’iniziativa è stata presentata oggi a Firenze da Elena Pianea, direttore del settore beni, istituzioni, attività culturali e sport della Regione, Giacomo Santi, sindaco di Volterra, Paolo Verri, direttore di Volterra 2022 e Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente, sponsor dell’iniziativa.
"L’immagine del Planetario - ha segnalato Paolo Verri, direttore pro bono di candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura 2022 - simboleggia la grandezza del creato dentro la quale si situa Volterra con il suo territorio: una realtà che vuole giocare una partita non da territorio lontano, ma vicino al cambiamento della società che è in corso".
"Siamo molto contenti che il progetto di Volterra venga valorizzato e che si apra così la strada della Città Toscana della Cultura, titolo istituito dalla Regione Toscana – ha commentato Giacomo Santi, sindaco di Volterra -. Creare un progetto nuovo è stata una sfida impegnativa ed entusiasmante. Ci fa molto piacere che Iren ne abbia subito colto la valenza, sostenendo Volterra 2022 e portando il suo progetto artistico più importante, le “Luci d’Artista” a Volterra, grazie anche alla concessione del Comune di Torino che ne è proprietario. Con la Regione Toscana stiamo lavorando al programma della Città Toscana della Cultura che presenteremo all’inizio del 2022".
"Sono particolarmente felice di salutare l’avvio delle iniziative della prima Città Toscana della Cultura – ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana -. La suggestiva anteprima dell’artista Carmelo Giammello farà da battistrada a un anno che si preannuncia denso di iniziative di grande qualità che permetteranno di dare ancora più valore a questo meraviglioso gioiello di Toscana. Volterra si era candidata a Capitale Italiana della Cultura con grande attenzione e cura: anche se quella investitura non si è concretizzata tutto quel percorso potrà ugualmente essere utilizzato per rendere il 2022 un anno speciale e unico grazie all’impatto culturale e turistico che potranno avere tutti gli eventi previsti".
L’installazione Planetario, studiata ad hoc da Giammello, è stata realizzata in collaborazione con Città di Torino e sostenuta da Iren, sponsor dell’iniziativa. Planetario è stato commissionato nella prima edizione di Luci d’Artista (1998/1999) per le vie Pietro Micca e Cernaia di Torino, alternate periodicamente alla centrale via Roma. Nel 2019/2020 l’opera venne riallestita in via Roma con innovazioni tecnologiche e strutturali e nello stesso anno la Città di Torino ha dato in prestito 16 costellazioni dell’opera originaria alla città de L’Avana (Cuba) per l’allestimento in Calle del Casco Històrico Galiano (anticamente Avenida Italia) in occasione dei 500 anni dalla fondazione della capitale cubana.
A Volterra l’opera sarà allestita dall’8 Dicembre 2021 al 2 Marzo 2022.
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