Il vecchio cinema torna in vita

Garfagnini: "Nell'edificio di Saline potremmo fare spettacoli teatrali e concerti". Ci suonarono Albano, i Pooh, i Camaleonti e Claudio Villa

VOLTERRA — "La situazione non è definita ma la strada di un accordo potrebbe essere reale". Queste le parole che ha usato Tiziana Garfagnini, consigliere con delega alle frazioni, in merito alla situazione dell’ex cinema di Saline di Volterra.

"Fino a settembre l’edificio era di proprietà di immobiliare turismo – ha proseguito Garfagnini - con i responsabili ho avuto un incontro a Roma e due a Volterra. Arrivando ad una bozza di accordo per un comodato che ci avrebbe permesso di ottenere lo stabile e cercando qualche risorsa adeguata avrebbe permesso l'uso dell'ex cinema per svolgere eventi come spettacoli teatrali, concerti e serate danzanti".

Poco dopo il referente a cui rivolgersi è cambiato: "Il subentro a settembre della Cassa Depositi e Prestiti - ha spiegato Garfagnini - ha fatto saltare l'accordo. Il subentro era inaspettato quindi ho dovuto ricominciare tutto da capo con i nuovi proprietari".

Dopo i nuovi round di trattative la situazione è più chiara: "Dopo mesi di lavoro siamo arrivati a proposte da parte della società titolare in fase di studio da parte dell'amministrazione comunale. Come contro proposte ho fatto delle ipotesi che secondo noi sono più percorribili. Sia da parte dell'amministrazione comunale che della cassa Depositi e Prestiti esiste la volontà di arrivare ad una conclusione ottimale per tutti, di modo che questo immobile possa ritornare a disposizione della comunità. Il cinema per Saline è stato un punto di riferimento, un centro di aggregazione dal profondo valore sociale, teatro di numerosi concerti anche di cantanti di fama nazionale come i Pooh, Albano, Claudio Villa, i Camaleonti, i Dik Dik, Gli alunni del sole, i Cugini di campagna e Jimmy Fontana".

"Anche per non disperdere tutta questa ricchezza culturale - ha concluso - continuerò il percorso di recupero dell’ex cinema sperando di arrivare ad ottenere quello per cui sia come amministrazione sia come cittadina ho lavorato tanto, spinta dall'entusiasmo di rivedere la sala piena di gente".

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