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Attualità mercoledì 03 maggio 2017 ore 17:25

Le mamme faccia a faccia con l'assessore

Foto d'archivio

​Il 13 aprile una delegazione del gruppo La Voce dei Bambini è stata ricevuta da Stafania Saccardi. Il commento delle donne



VOLTERRA — Faccia a faccia fra le mamme della Alta Val di Cecina e l'assessore regionale Stefania Saccardi. La tanto dibattuta questione della pediatra ha dunque visto un importante tappa del proprio cammino verso la risoluzione del problema. All'incontro, che si è svolto il 13 aprile scorso, erano presenti anche il direttore Sanitario dell’Azienda Usl Nord Ovest Mauro Maccari e il consigliere regionale PD Antonio Mazzeo.

ha raccontare le impressioni dell'incontro sono le stesse mamme del gruppo La voce dei bambini: "Abbiamo portato all’attenzione dei presenti le nostre richieste e i problemi relativi al servizio pediatrico in Alta Val di Cecina, sia sul territorio e che all’Ospedale di Volterra - spiegano in una nota. - Abbiamo voluto soprattutto sottolineare la forte esigenza di una sanità giusta e equa per i nostri bambini, con il rispetto dell’ “ora d’oro” nei tempi di intervento e stabilizzazione del paziente, in questo caso pediatrico".

"Abbiamo ribadito la necessità del ripristino del Terzo Pediatra di Libera Scelta - proseguono - ci hanno risposto che i numeri non lo consentono, ma non vogliamo che i nostri bambini siano considerati come numeri, sono persone che hanno diritto alle giuste cure nei tempi congrui; i due Pediatri rimasti stanno facendo il massimo ma con 700 chilometri quadrati di territorio fanno i salti mortali per garantire il servizio".

"La direzione ASL e l’Assessore ci hanno detto che forse con l’unione dei distretti sanitari sarebbe possibile avere un Terzo pediatra perché i numeri dei bambini assistibili sommati con quelli della Val d’Era potrebbe permettere questo, ma siamo sicuri che non è la solita scusa per giustificare qualche altra manovra? - si chiedono le mamme. - L’unione dei distretti è un argomento complesso che potrebbe portare ad altri tagli dei servizi centralizzando tutto su Pontedera: non vogliamo che il caso del Terzo Pediatra venga preso come scusa per giustificare l’unione dei distretti".

"E poi fra qualche anno, col fatto che appunto i distretti verranno uniti, non è che ci verrà detto che gli altri territori, avendo più bambini, hanno necessità di più pediatri? E ce lo toglieranno di nuovo? Abbiamo chiesto poi che il servizio pediatrico all’ospedale di Volterra venga prolungato il sabato, la domenica e i festivi dalle 8 alle 20. Loro hanno chiamato questo servizio "Progetto": noi abbiamo chiesto che venga prolungato almeno per un anno per poi diventare un servizio permanente, senza che ci venga detto che dovrà cessare per mancanza di numeri".

"Il servizio è necessario anche se un solo bambino al giorno si presenta in Ospedale! Su questo tema vogliamo essere ottimiste e da quello che ci ha detto l'assessore sembra che verranno incontro alla nostra richiesta. Riguardo la Reperibilità pediatrica notturna, sono stati molto categorici nel dire che non sarà possibile instaurarla perché basta avere un medico del Pronto Soccorso formato per la gestione dell’emergenza sul paziente pediatrico e una postazione di Teleconsulto in rete con Pontedera e con il Mayer".

"Noi crediamo che il Teleconsulto sia uno strumento utilissimo nel caso di valutazioni di esami diagnostici e ben venga se verrà messa una postazione anche a Volterra - aggiungono le mamme - ma una visita non si basa solo sugli esami diagnostici e un bambino ha diritto di essere visitato da uno specialista in carne e ossa che sappia interpretare correttamente la sua situazione".

"Se ci fosse la volontà si potrebbero pensare soluzioni anche per avere un reperibile pediatra la notte, ruotando ad esempio il personale degli altri Ospedali dell’Usl Nord Ovest. Speriamo quindi che l’assessore insieme ai suoi consiglieri e alla Direzione della Asl faccia il possibile per soddisfare le richieste del nostro territorio e ritorni su alcune delle sue posizioni: a Giugno chiederemo un nuovo incontro per fare il punto della situazione. Intanto attendiamo che anche la Terza Commissione Sanità ci faccia avere le sue valutazioni dopo che siamo state ricevute durante la Seduta del 5 Aprile".

"Sulla vicenda successa alla Mamma di Capannoli a cui il Pediatra dell’Ospedale di Volterra voleva applicare la tariffa massima per visitare le sue bambine durante il giorno di Pasquetta, per mancanza della certificazione cartacea della fascia di reddito, chiediamo alla ASL di fare chiarezza sulla vicenda e sulle modalità di accesso al servizio. Crediamo che in quella occasione comunque una soluzione poteva essere trovata".

"Durante questo periodo inoltre la protesta non si è fermata e le iniziative di sensibilizzazione stanno andando avanti - concludono le mamme. -  Invitiamo chiunque abbia qualcosa da segnalare a contattarci alla Pagina Facebook La voce dei bambini AVC o all’indirizzo email salviamolapediatria@libero.it".


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