L'impegno della Regione per Nof4

La vicepresidente Monica Barni conferma la disponibilità della Giunta ad attivarsi per sostenere progetti di messa in sicurezza dei graffiti

VOLTERRA — La questione della salvaguardia delle opere di Oreste Nannetti nell’ex manicomio di Volterra, è stata posta all’attenzione della Giunta regionale con una mozione proposta da Andrea Pieroni e approvata ad inizio maggio dalla commissione consiliare competente. Nella nota di attuazione dell’atto, sottoscritto anche dai consiglieri Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Ilaria Bugetti, la vicepresidente Monica Barni conferma la disponibilità della Regione ad attivarsi per sostenere progetti di messa in sicurezza e ripristino dei graffiti.

“Accolgo con soddisfazione le parole della vicepresidente Barni che, confermando la disponibilità a contribuire alla realizzazione di opere di conservazione, ribadisce l’impegno della Regione nella tutela e nella promozione del patrimonio artistico della Toscana, così come avvenuto nel 2011 con un contributo di 10mila euro" commenta il consigliere regionale Andrea Pieroni. - I graffiti di Oreste Fernando Nannetti, Nof4 come si firmava, sono vere e proprie testimonianze della vita all’interno del manicomio, ci raccontano sensazioni, emozioni, esperienze di chi ha vissuto una realtà per noi lontana, ma che è importante conoscere e ricordare".

"Mettendo in sicurezza l’opera che si trova ancora all’esterno del manicomio di Volterra renderemo fruibile a tutti un pezzo di storia scritta da un artista il cui valore è riconosciuto ormai a livello internazionale”. Così Andrea Pieroni, consigliere regionale, commentando la nota di attuazione della mozione di cui è stato promotore.

"La Giunta regionale – si legge nella nota – guarda con attenzione ai futuri sviluppi di progetti finalizzati al ripristino e alla messa in sicurezza della parte ancora esistente del “libro di pietra” e, compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, è pronta ad attivarsi per ogni utile iniziativa di concerto con il Comune di Volterra e con gli altri soggetti interessati".

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