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Attualità martedì 28 febbraio 2017 ore 16:55

"Pazzesca retromarcia"

L'orario affisso al reparto di pediatria disattende gli accordi. il sindaco Buselli: "Qualcuno ne dovrà rispondere"



VOLTERRA — Il foglio affisso alla porta del reparto di pediatria che rivede gli orari del servizio sanitario per la domenica e i festivi (vedi articoli correlati) fa infuriare mamme e sindaco, che hanno iniziato il countdown per lo scadere dell'ultimatum rivolto all'Asl e fissato per domenica 5 marzo a mezzanotte.

Le richieste di Buselli sono: "Reperibilità pediatrica nei notturni, rispetto degli accordi sul sabato e i festivi, ripristino del terzo pediatra, non chiudere chirurgia e ortopedia nel fine settimana, salvaguardando la possibilità di gestire le urgenze e quindi anche il livello di complessità degli interventi".

Scade domenica 5 marzo a mezzanotte l'ultimatum di dieci giorni che è stato posto all'Asl di area vasta Nord Ovest, a seguito dell'incontro tra la rappresentanza delle mamme, il sindaco di Volterra Marco Buselli e Renato Colombai, direttore degli ospedali di Volterra e Pontedera. 

Il sindaco di Volterra ricorda l'incontro con il direttore dell'ospedale  di Volterra Renato Colombai: "Era stato positivo, per quanto riguarda il perfezionamento del servizio pediatrico il sabato pomeriggio, la domenica e nei festivi, e consistente nell'ampliamento del day service, in linea col servizio che si svolge nei feriali." 

"Qualcosa  - riflette Buselli- deve essere successo nella riunione che sembra esser stata fatta venerdì scorso. Pazzesca la retromarcia della direzione aziendale e di quella sanitaria, peraltro fatta quasi a sfida e senza alcun preavviso. Qualcuno ne dovrà rispondere".

"Non si prendono in giro le persone - continua il sindaco- e tantomeno i bambini, che non hanno possibilità di replica. Abbiamo capito, in questi pochi giorni, che ciò che era stato promesso, faceva acqua da tutte le parti, tapparelle abbassate, orari che ballano, disastrose marce indietro. E ancora nessuna garanzia sul posto di osservazione pediatrica in pronto soccorso e sulla reperibilità. Come pure tutto tace sul versante delle urgenze e della paventata chiusura di chirurgia e ortopedia il fine settimana. Sempre più insistenti anche i reclami da parte dei cittadini sul Cup e sulla chiusura delle prenotazioni. Invito a inoltrare reclamo, laddove non viene rispettato ciò che l'Asl per legge deve garantire, oppure a rivolgersi al difensore civico regionale". 

Intanto venerdì 17 marzo ci sarà un incontro pubblico sui risultati raggiunti e sulle criticità promosso dal gruppo di mamme e aperto a tutta la cittadinanza. L'appuntamento è alle 21,15 nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori.


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