Politica

Uniti per Volterra sulla vicenda aeroporti

La maggioranza in consiglio comunale appoggia l'aereoporto di Firenze e boccia un punto dell'ordine del giorno portato da Volterra Futura

"Che Volterra Futura fosse legata mani e piedi al Partitone pisano, e non libera di operare per Volterra un po' lo sapevamo, ma che questo potesse tradursi nel presentare, quale ordine del giorno al primo Consiglio comunale, proprio un ordine del giorno proposto dal PD al Consiglio comunale di Pisa ci sembra troppo". Queste le parole della Lista civica di maggioranza Uniti per Volterra la quale precisa che "a scanso di equivoci, è ovviamente favorevolissima all'aereoporto pisano, però non siamo tenuti ad avere il prosciutto sugli occhi, né a credere nelle favole di una parte, oramai vecchia e minoritaria, del Pd, che ha trovato in Pisa l'ultima roccaforte".

"L'aereoporto di Pisa - scrive Uniti per Volterra - è una risorsa per la Toscana e certamente per Volterra. Questo non deve essere visto come un ostacolo per il futuro sviluppo dello scalo fiorentino, sottodimensionato da decenni. Noi crediamo che uno sviluppo armonico di entrambi non possa che fare bene alla Toscana, e quindi alla nostra zona". La Lista Civica cita poi quello che definisce 'renzianissimo' segretario del Pd Dario Parrini secondo il quale "una strategia basata sulla distinzione di ruolo e di funzione tra i due scali di Pisa e Firenze è fondamentale per la competitività e l’economia del territorio.”
La maggioranza di Buselli fa poi riferimento a Carmine Zappacosta "responsabile infrastrutture del PD: tutti gli elementi di garanzia sono nero su bianco e l’obiettivo deve essere realizzare un sistema a due nodi, che stia nella serie A degli aeroporti italiani, ma anche veder crescere, in entrambi gli scali, passeggeri, investimenti e posti di lavoro, nell’interesse di Firenze, Pisa e dell’intera Toscana”.
"Pisa continuerà a crescere grazie a compagnie low cost - scrive Uniti per Volterra - mentre a Firenze andranno tratte nuove e altre compagnie nazionali. Se al flusso che arriva ogni anno da Pisa, si aggiungesse anche uno nuovo in più da Firenze (itinerario Firenze-San Gimignano-Volterra-Siena) sarebbe cosa buona o negativa per Volterra?"

Secondo la Lista Civica "il problema è nel ragionamento che sta facendo la classe dirigente pisana, che non è certamente delle più aperte e lungimirante: da Pisa infatti vedono come ostacolo a se stessi ogni infrastruttura lontana dalla città della Torre; invece può essere un fattore di sviluppo per tutti". "Ne è un esempio - scrive la maggioranza - la mancata realizzazione della viabilità per Volterra negli ultimi 60 anni: sempre vista a Pisa come un ostacolo al capoluogo. Invece una migliore logistica per tutta la Toscana sarebbe un toccasana per tutti".
"La logica del campanile - chiudono - è forte a Pisa, e la cosa strana è che quelli del Pd volterrani sono rimasti, campanilisti per gli altri".
Fonte: Lista Civica Uniti per Volterra