Attualità

Al Morel i detenuti con problemi psichici

Nascerà il primo modulo residenziale sperimentale, ad alta intensità assistenziale, per 12 pazienti con disturbi psichici, autori di reato

Volterra punto di riferimento per l’Area Vasta Nord Ovest della Toscana con la nascita del primo modulo residenziale sperimentale ad alta intensità assistenziale per pazienti con disturbi psichici autori di reato. Lo annuncia oggi in una nota il sindaco Marco Buselli, dietro informativa della Regione Toscana che, insieme all’Asl 5 di Pisa, ha individuato nell’ospedale di Volterra, la sede per il nuovo progetto.
IL PROGETTO. Sarà il primo piano dell'ex padiglione “Morel” ad ospitare una struttura residenziale terapeutico-riabilitativa per 12 pazienti psichiatrici che hanno commesso dei reati. E la residenza nascerà velocemente: il cronoprogramma per l’attivazione della struttura prevede l’adeguamento dei locali entro il 20 marzo e l’assunzione e la formazione del personale entro il 31 marzo. Entro fine mese sono previste anche la pianificazione del percorso e la predisposizione delle procedure e dei protocolli, con l’avvio del progetto residenziale già il primo aprile.
Una opportunità anche dal punto di vista dell'occupazione: quando la struttura sarà a pieno regime, saranno impiegati 6 operatori socio sanitari, 6 infermieri, 6 educatori, uno psichiatra fisso e uno part time e 1 psicologo.
L'edificio Morel, di proprietà dell’Asl 5 è stato destinato fino a maggio 2014 ad area di degenza riabilitativa ed ha una superficie utile di 450 metri quadrati, in cui sono presenti ambienti per la degenza, ambienti ad uso medico e i necessari locali accessori. L’area sarà ora sottoposta a lavori di manutenzione ordinaria per lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione dei locali

RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO.  "E’ una notizia che ci riempie di soddisfazione – dichiara Buselli nella nota - Nei mesi scorsi ci eravamo proposti alla Regione Toscana per accogliere i pazienti con disturbi psichiatrici provenienti da Montelupo e ora questo progetto può finalmente diventare realtà con significative ricadute occupazionali sul territorio". Il sindaco ringrazia "oltre alla Regione con la vicepresidente Stefania Saccardi, l'Asl e il gruppo di progetto, il personale della Società della Salute e il dottor Marchetti, ora in pensione, che ha sempre creduto in questa possibilità, data la vocazione di Volterra". "Il Direttore generale della Asl di Pisa – conclude il primo cittadino - ha rispettato gli impegni di verificare se questa possibilità era realizzabile".

I PAZIENTI. La struttura ospiterà i pazienti autori di reati che possono essere dimessi dall’Opg di Montelupo Fiorentino; psichiatrici per cui è venuta meno la necessità della misura detentiva pur permanendo, in relazione alla loro condizione clinic,a la necessità di misure giudiziarie di tutela. Inoltre arriveranno pazienti dimissibili dalla Residenza per Esecuzione di misure di sicurezza per cui è venuta meno la necessità della misura detentiva pur permanendo l’applicazione di misure di sicurezza. Infine, pazienti autori di reato provenienti dal territorio per i quali l’Autorità Giudiziaria dispone l’invio in struttura per trattamenti riabilitativi con misure di libertà vigilata attenuata, ma non di tipo detentivo in alternativa al carcere o alla misura detentiva nella REMS. Per stabilire il loro inserimento nella struttura, sarà vincolante il parere del Dirigente psichiatra responsabile della struttura, in accordo con l’amministrazione giudiziaria.