Politica

Altissima partecipazione all'ultimo confronto tra i candidati a sindaco

Il confronto pubblico tra Buselli, Guarneri, Paterni e Raspi è stato organizzato da Cna e Confesercenti sui temi legati alle attività economiche allo sviluppo ed alle crescita occupazionale

Era affollata da alcune centinaia di persone che si sono accalcate fin oltre le scale di accesso, la sala consiliare del Palazzo dei Priori di Volterra ieri sera, giovedì 22 maggio, in occasione dell’ultimo confronto pubblico di campagna elettorale fra i quattro candidati a Sindaco del Comune di Volterra organizzato da CNA e Confesercenti.

Si è trattato di una confronto senza esclusione di colpi che si è protratto ininterrottamente dalle 21,30 fino alle 1,30. Una occasione colta da molti cittadini, oltre che dai militanti delle liste in competizione, per farsi una idea più precisa delle idee e delle proposte dei candidati specie sugli aspetti legati alle attività economiche allo sviluppo ed alle crescita occupazionale.

All’appuntamento voluto da CNA e Confesercenti si è arrivati dopo varie azioni di coinvolgimento di tutto il tessuto produttivo cittadino, al termine di un percorso scaturito da una serie di incontri fra le presidenze di zona delle due associazioni di categoria guidata dal Presidente CNA Val di Cecina Yuri Gabellieri e da Maurizio Bandecchi coordinatore di zona che ha svolto anche la funzione di moderatore del confronto a Palazzo dei Priori per la CNA e da Katiuscia Montagnani presidente Confesercenti val di Cecina, Marco Migliorini presidente del Centro Commerciale Naturale, Manila Doveri responsabile di zona per Confesercenti e con assente giustificato il responsabile di sede Filippo Ciompi.

Il terreno era stato preparato da una assemblea pubblica avvenuta il 10 aprile scorso dove sono stati messi a fuoco i temi ed anche alcune delle proposte che più stanno a cuore alle imprese.

Massima trasparenza nella conduzione del dibattito perché ogni candidato si è dovuto misurare con le stesse domande e gli stessi tempi, massimo 3 minuti, con la conclusione affidata ad un appello finale di ciascun candidato.

CNA e Confesercenti hanno ottenuti consensi pressoché unanimi su almeno tre questioni: più concertazione ed ascolto delle categorie, piede sul freno per la fiscalità locale ma sull’acceleratore, almeno come impegno, per appalti lavori pubblici e massimizzazione dei meccanismi che favoriscano il tessuto produttivo locale.
Fonte: Ufficio stampa CNA-Confesercenti