Attualità

Italian horse protection, appello per nuova sede

In assenza di risposte sulla causa delle morti, l'associazione ha deciso di lasciare Tignano e si rivolge al sindaco di Firenze

Italian Horse Protection cerca una nuova casa. L’associazione ha deciso di lasciare l'attuale sede di Tignano, vicino a Volterra e lancia un appello al sindaco della Città metropolitana di Firenze, Dario Nardella, per aiutarli a trovare un luogo idoneo ad ospitare la sede operativa e il Centro di recupero dove accoglie animali maltrattati.

 Attualmente i cavalli ospitati del centro sono 37. Negli ultimi due anni Ihp è stata al centro delle cronache per numerose morti sospette di animali.

“E' una decisione sofferta – dice il presidente di IHP, Sonny Richichi – e che ci troviamo a prendere in assenza di certezze. Ma proprio la mancanza di risposte sicure sulla causa delle morti che si susseguono ormai da due anni ci ha spinti a tentare il tutto per tutto: non sappiamo se i nostri cavalli siano stati uccisi o se invece il motivo delle morti sia da ricercare in fattori ambientali. Quello che è certo è che la gestione degli animali in questa situazione non è più sostenibile, né per le forze dello staff né per i cavalli stessi che così non godono del pieno benessere al quale hanno diritto"

L’associazione è disponibile a diverse soluzioni, dal comodato all'affitto all'acquisto dei terreni e degli edifici.