Viabilità, sanità, mura e sicurezza idrica. Questi i quattro perni sui quali la lista Uniti per Volterra poggia quella che definisce legge "Salva Volterra" e che propone di adottare ai candidati per le elezioni del prossimo 25 Settembre.
"Purtroppo negli ultimi 60 anni Volterra ha vissuto un drastico spopolamento - hanno spiegato - i residenti sono dimezzati, mentre ancora oggi mancano le infrastrutture di base per raggiungerla in sicurezza. Inoltre, custodisce un patrimonio storico, monumentale e culturale pari a un grande capoluogo, è stata Capitale toscana della Cultura per il 2022 e recentemente il Ministero della Cultura ha stanziato 7 milioni per recuperare il nuovo anfiteatro romano scoperto".
"Alla luce di ciò, per rendere competitivi Volterra e il suo territorio, e per colmare il gap infrastrutturale che si è creato nei decenni, siamo a proporre una legge speciale - hanno proseguito - essa servirà a recuperare l'arretratezza accumulata e a frenare l'emorragia di abitanti di una città patrimonio dell'umanità".
"Entro 5 anni dovrà essere finanziato innanzitutto l'ammodernamento viario, ovvero la statale 68 tra Saline di Volterra e Campiglia di Colle val d'Elsa, e la messa in sicurezza della 439 tra Saline di Volterra e Montecatini Val di Cecina - hanno specificato - quindi, far partire il Polo Inail e prevedere una deroga alla normativa nazionale per il Polo ospedaliero di Volterra".
"E ancora, un finanziamento di 10 milioni per il recupero delle mura etrusche, che attualmente versano in condizioni precarie e che rappresentano un patrimonio unico da salvare - hanno concluso - infine, accompagnare l'approvazione e il finanziamento di un invaso, posizionato entro i 4 Comuni dell'Alta Valdicecina attualmente sprovvisti, per evitare la dispersione d'acqua e per tutelare natura e agricoltura".