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Bastano 8mila euro per avere sempre il pediatra

Il sindaco Buselli ha scritto una lettera al garante per l'infanzia Grazia Sestini chiedendo il suo intervento in merito alla reperibilità pediatrica

"Sono a chiedere un suo autorevole intervento, in modo che la Regione stessa possa prendere gli opportuni provvedimenti". Così il sindaco di Volterra Marco Buselli nella lettera inviata al Garante per l’Infanzia della Regione Toscana, Grazia Sestini. Una richiesta d’intervento per il ripristino della reperibilità del pediatra nei notturni e nei festivi all’ospedale di Volterra "dal momento che la Regione e l’Asl di riferimento si sono sempre dimostrate sorde alle problematiche evidenziate". 

Il primo cittadino precisa che "l’entità economica della reperibilità pediatrica nei notturni e nei festivi è stimata in appena 8mila euro annui". Il problema della mancanza di un pediatra, presente solo fino alle 20 dei giorni feriali, è tornato a farsi sentire dopo che nei giorni scorsi un bambino era arrivato in gravi condizioni a Volterra dove era stato stabilizzato dallo specialista e inviato a Firenze in elicottero. 

"Il risultato prodotto da questo indecoroso taglio - scrive Buselli - è che si spingono di fatto i genitori a portare, per ogni minimo disturbo, i propri figli al Meyer, struttura di alta specializzazione, quando il 90 per cento delle problematiche pediatriche è risolvibile negli ospedali di base". "Tutto ciò –prosegue - aumenta inevitabilmente il numero degli accessi inappropriati e occupa la struttura con attività che niente hanno a che fare con l’alta specializzazione".

"La Regione Toscana deve dare una risposta soprattutto ora che si è espresso il difensore civico  – dichiara il sindaco di Volterra – non abbiamo intenzione di aspettare senza ricevere risposte".