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Brand unico Volterra-Valdicecina, primi consensi

Pro Volterra sostiene la proposta lanciata dalla Fondazione Crv, spiegando i motivi che legano il territorio della Balze alla Valdicecina

“Un brand che unisca Volterra e la Val di Cecina in un progetto di territorio unico" è la proposta lanciata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e che da Pro Volterra definiscono "quanto mai interessante, che condividiamo e che riteniamo importante per Volterra e la Val di Cecina tutta".

Perché la necessità di un brand? "Volterra e la Val di Cecina - argomentano dall'associazione - hanno interessanti produzioni artigianali ed enogastronomiche di qualità che possono ricevere maggiore attenzione ed ampliare il mercato, ma hanno bisogno di un elemento di sostegno e promozione sul mercato stesso, di un contenitore che racchiuda le ricchezze del territorio e sappia proporle, come oro in uno scrigno. Questo contenitore si chiama brand, che, associato a promozione e marketing, potrà dare sviluppo al nostro territorio".

"Nonostante le difficoltà del momento - sottolineano da Pro Volterra -, abbiamo un’occasione forse unica per presentare il nostro Brand: la candidatura di Volterra a capitale della cultura, nella cui prima selezione già si è fatta onore essendo tra le dieci finaliste, così come le recenti scoperte archeologiche dell’anfiteatro, tutto questo fa parlare di Volterra e della Val di Cecina ed allora dobbiamo inserirci sulla traccia di questo cammino e dare ulteriore forza, certi di essere competitivi, certi di poter sviluppare capacità attrattive in un contesto dove tutto è accessibile in modo veloce, dove lo spazio fisico di acquisto non è più un limite".

"Il Brand Volterra Val di Cecina dovrà esprimere la collaborazione - concludono - ed essere il segno distintivo del nostro territorio. Comuni, Fondazione e CRVolterra hanno un ruolo determinante nello sviluppo del Brand e quindi devono portare avanti un progetto sinergico, una proposta coinvolgente, certi di dare vigore ad un tessuto economico in sofferenza che ha bisogno di un più ampio mercato, ed è questo il giusto momento. Siamo certi che i soggetti istituzionali della intera Val di Cecina vorranno e sapranno cogliere la valenza di questa riflessione ed una conferenza di zona potrebbe essere l’occasione per iniziare a confrontarsi".