Politica

Buselli scrive a Renzi

Il primo cittadino di Volterra chiede al neo premier di poter superare i vincoli del patto di stabilità

Il sindaco di Volterra Marco Buselli ha scritto ieri, 22 febbraio, una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere il superamento dei vincoli del patto di stabilità per gli interventi a favore del patrimonio storico-artistico. 
"Caro presidente - inizia la lettera di Buselli - ti scrivo dopo il doloroso crollo appena avvenuto di un tratto di mura medievali a Volterra, che ha colpito fortemente l'immaginario collettivo, ma che ha lasciato anche ferite difficili da rimarginare. Proprio ieri (21 febbraio ndr) ne abbiamo parlato, tra l'altro, in occasione della cerimonia simbolica di pacificazione, dopo cinquecento anni, tra Volterra e Firenze, alla presenza del vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, che ha avuto parole molto belle per la nostra comunità e per i rapporti che da sempre ci legano alla città di Firenze".
"Il nostro patrimonio storico architettonico, unico al mondo - aggiunge il primo cittadino - si trova messo a dura prova dalla carenza di risorse per interventi importanti sulla difesa del suolo e sulla tutela dei beni culturali sempre più necessaria anche nell'ottica dei cambiamenti climatici in essere, che colpiscono un territorio già fragile e delicato. Inutile dire quanto si dimostri a maggior ragione ancor più assurdo il meccanismo già perverso del patto di stabilità, che impedisce l'utilizzazione delle risorse giacenti nella casse comunali".
"Con alcuni sindaci - prosegue Buselli - siamo pronti a fare un appello, che ti faremo avere tra qualche giorno, affinché venga superato il patto di stabilità sugli interventi per la difesa del suolo, la tutela dei beni culturali e la messa in sicurezza degli edifici scolastici, tema a te particolarmente caro. Ci auguriamo che questi elementi siano posti in priorità nell'agenda di governo, dal momento che la situazione generale dei Comuni sta diventando di fatto insostenibile".
Fonte: Adnkronos