Politica

Buselli scrive alla Asl e alla Regione: servono servizi pediatrici

"Un bambino di Saline di Volterra, con febbre e crisi epilettiche, sarebbe stato ricoverato a Piombino solo alle 6 di mattina , dopo aver passato un’intera notte ad aspettare che si liberasse un posto letto a Pontedera, Pisa o Empoli"

Un posto letto di osservazione breve in ambito pediatrico e il ripristino immediato della reperibilità pediatrica nei notturni prefestivi e festivi. A chiederlo è il sindaco di Volterra Marco Buselli in una lettera inviata al direttore generale dell’Asl 5 Rocco Damone e all’assessore regionale alla sanità Luigi Marroni

Nella lettera  il primo cittadino chiede anche "spiegazioni urgenti riguardo all'ennesima debacle del sistema di presa in carico delle criticità pediatriche nella zona del Volterrano e della Val di Cecina". "Ricordo - scrive Buselli -che c'è già un'avvenuta segnalazione al Difensore Civico della Toscana: in questo caso un bambino di Saline di Volterra, con febbre e crisi epilettiche, sarebbe stato ricoverato a Piombino solo alle 6 di mattina, dopo aver passato un’intera notte ad aspettare che si liberasse un posto letto a Pontedera, Pisa o Empoli".
"Quello che abbiamo sempre detto - scrive il sindaco - sul sistema che fa acqua da tutte le parti riguardo ai pazienti pediatrici che hanno bisogno di un posto letto ed alle donne nel delicato momento del parto, è purtroppo drammaticamente vero". "La teoria che Pontedera possa supplire in ambito pediatrico ai bisogni del Volterrano - aggiunge - è semplicemente ancora una volta naufragata, smentita dai fatti".
L'amministrazione comunale è intenzionata a "ragionare anche in prospettiva, chiedendo a Regione ed Asl già da ora un progetto più articolato e complesso su tutto l'ambito, coerente con le caratteristiche del territorio, e già ipotizzato nelle osservazioni al Piano Sanitario Regionale".
"Riteniamo infine inammissibile – conclude la lettera del primo cittadino - che non ci sia alcun percorso per le partorienti, costrette a raggiungere altri ospedali o con mezzi propri o con il 118".
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio stampa