Lavoro

Buselli su Smith: subito incontro al Mise

Il sindaco veste la maglia simbolo della protesta dei lavoratori dello stabilimento. Sulla Salina "ci sono spiragli". Venduto il secondo lotto del Pip

"Serve subito l'incontro al Ministero, perché il tempo continua a scorrere inesorabile". Il sindaco di Volterra Marco Buselli torna sulla vicenda dello stabilimento della Smith Bits di Saline di Volterra e auspica che quanto prima possa riunirsi, per la seconda volta, il tavolo romano al quale siedono Governo, Regione, Schlumberger, che controlla la Smith, Eni ed Enel. 

"Non molleremo fino a che le promesse non saranno state rispettate – aggiunge il primo cittadino - So che la Regione sta lavorando in questo senso, e non ho dubbi che l'appuntamento verrà fissato".

"Ma c'è da capire anche la preoccupazione di chi sta aspettando e non vede soluzioni concrete all'orizzonte" dice ancora Buselli rispetto alla situazione dei 114 esuberi risultanti dal piano di salvataggio della fabbrica di scalpelli e che potrebbero avere prospettive di ricollocazione dal tavolo al Mise.

Ma a Saline di Volterra a preoccupare non è solo la Smith. come spiega lo stesso sindaco: "la situazione si aggiunge a quella altrettanto complicata della Salina, su cui ci sono spiragli, che però dovranno ancorarsi a soluzioni di carattere strutturale". Quella della ex salina di Stato è un'altra realtà fondamentale per l'economia del territorio. Non solo perchè produce da sempre uno dei prodotti simbolo della zona, appunto il sale, ma anche perchè occupa 40 lavoratori.

Per quanto riguarda sempre Saline di Volterra Buselli spiega che "segnali positivi si stanno registrando dal Pip intercomunale di Saline di Volterra, dove procedono i lavori da parte della Ditta Zara, che ha acquisito il primo lotto, e dove un altro lotto è stato venduto dal Comune". 
"La presenza dell'adsl a Saline di Volterra sarà ora un incentivo in più ad investire nell'area - conclude - mentre nella zona produttiva realizzata dal Comune è addirittura disponibile la banda larga, finanziata dalla Fondazione Crv".