Politica

Caso Lonzi: "vuole le deleghe degli altri"

La lista civica Uniti per Volterra interviene in merito alla vicenda del 'suo' consigliere: "ad oggi ancora non sappiamo cosa vuole fare da grande"

"Lonzi ormai faccia pure conto di essere a casa sua, ormai le persone si sono fatte già un idea di quello che è accaduto". Da Uniti per Volterra arrivano parole piuttosto dure, a differenza di quelle speranzose in un ripensamento usate dal sindaco Buselli, per il consigliere comunale: "abbiamo fatto vari incontri in lista civica con Lonzi, ad oggi ancora non sappiamo cosa vuole fare da grande".
"Dopo la vittoria delle elezioni - scrive Upv in una nota - gli erano state proposte deleghe di tutti i generi, come anche nelle ultime settimane, proprio durante l'assemblea, aperta agli iscritti, ma lui ha sempre rifiutato". "Chiede deleghe che già hanno altri - prosegue la lista civica - senza considerare che le deleghe le decide il sindaco in piena autonomia".
"Lonzi un giorno scrive che vuole uscire al 90% il giorno dopo c'è sempre il 10% che lo fa desistere - prosegue la nota - quando la lista ha chiuso le iscrizioni era il maggio del 2014 e ne era a conoscenza anche lui come tutti quelli che hanno seguito la campagna elettorale". "Il problema è che Lonzi - aggiungono - aveva fatto i conti senza l'oste, è una battaglia nata per non aver ricevuto l'assessorato, e di poco rispetto per quelli che hanno dato la preferenza a Lonzi". Uniti per Volterra ricorda poi al consigliere "che i voti che lui ha preso, li ha presi grazie alla lista e al lavoro di tutti, e non perchè lui doveva rifare l'assessore, anche perchè nessuno gli aveva promesso l'assessorato, giochi che lasciamo ai partiti, anzi ai vecchi partiti".

La lista conclude dicendo "a Lonzi che il 2 dicembre, data da lui 'caldeggiata' per decidere, ci saranno le elezioni del nuovo consiglio, con le candidature fatte all'ultima assemblea dove era presente e in cui non si è opposto a nessuno".