Politica

Casole si mobilita per il Masso delle Fanciulle e dice no alla geotermia

Un documento della Giunta per chiedere al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la convocazione della nuova riunione con i Comuni geotermici

Dopo la presa di posizione del Partito di Rifondazione Comunista, anche il Comune di Casole d’Elsa aderisce alla battaglia dei cittadini per difendere il Masso delle Fanciulle. La Giunta comunale di Casole d’Elsa, infatti, ha diffuso un documento sulla geotermia e sul nuovo progetto che interessa il territorio del Comune di Pomarance sul fiume Cecina. 
In merito al progetto presentato dalla Gesto Geothermal Italy Srl, sezione italiana della portoghese Gesto, che prevede la trivellazione di due pozzi nell’area del masso delle Fanciulle, la Giunta Comune di Casole ritiene tale progetto "assolutamente folle e contraddittorio con tutta la politica di salvaguardia degli elementi fondamentali di tutela del paesaggio dell’area di confine tra i Comuni di Casole d’Elsa, Radicondoli, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Volterra".
"La Giunta comunale di Casole d’Elsa - si legge nel documento - vista la prossima visita del Presidente Rossi a Casole, invitato dal PD locale per una iniziativa elettorale in vista delle prossime elezioni comunali del 25 maggio, chiede che Rossi convochi quanto prima la nuova riunione con i Comuni geotermici concordata nel corso dell’incontro avuto con gli assessori Marson e Bramerini lo scorso 31 marzo e che, come affermato dai due assessori, doveva essere indetta entro 20 giorni da tale data". La giunta di Casole chiede poi "che la Regione Toscana assuma, come elemento di fondamentale importanza, la posizione del Comune di Casole d’Elsa nettamente contraria al progetto di ricerca geotermica di Magma Energy".
Fonte: Casole Nostra