Politica

Comune azzerato, il Prc attacca chi si è dimesso

"A farne le spese sarà l'intera comunità. La giunta non potrà intervenire neanche per gli aiuti statali relativi al Covid" dicono da Rifondazione

Castellina Marittima

"A seguito della sfiducia prima e delle dimissioni dopo di 6 consiglieri (tra cui esponenti del PD di Castellina) questa Amministrazione è decaduta. Di questo chi ne farà le spese sarà la nostra Comunità" scrivono dal direttivo del Partito della Rifondazione Comunista di Castellina.

"Le opinioni divergenti sono legittime e sacrosante in democrazia, ma vi sono modi e metodi non dirompenti, al contrario di quelli adottati - osservano dal Prc -. La lettera dei consiglieri (protocollata e agli atti comunali) è di fatto una sfiducia piena alla Giunta e al Sindaco. Si contesta in sintesi la famosa “bretella” e il POC (Piano Operativo Comunale), dimenticando che la “bretella” era nel programma di governo al tempo della presentazione delle candidature: quindi perché non contestarla al momento della stesura del Programma? Nessuno di questi Consiglieri nelle riunioni preparatorie ha mai detto nulla".

"Ma il vero problema (che tra l’altro nelle dimissioni dei consiglieri guarda caso non viene mai citato) è il POC - sottolineano da Rifondazione -. La mancata approvazione di tale piano rinvia di fatto tutte le opere private e pubbliche di chissà quanto tempo, forse anni. Si cita il campino polivalente alle Badie, facendo finta di ignorare che solo Rifondazione Comunista, nelle riunioni fatte, ha sempre messo in primo piano questa opera e cosa ancora più grave, omettendo che senza il POC non è possibile procedere alla realizzazione. Inoltre a seguito della lettera di sfiducia il Sindaco ha deciso di dimettersi lasciando in carico la Giunta e convocando il Consiglio per rendere nota la decisione. I Consiglieri (compresi gli esponenti PD) si sono dimessi sottraendosi al confronto e azzerando di fatto l’Amministrazione. Questo ha comportato un ulteriore problema: la Giunta non essendo in carica non potrà intervenire, così come era stato programmato dal Sindaco in seguito alle dimissioni, neanche per gli aiuti statali relativi al COVID".

"Rifondazione Comunista in questo contesto è sempre rimasta fedele alla parola data - conclude il direttivo -, non ha tradito gli elettori che ci hanno dato mandato, sulla base di un programma definito e specifico (comprensivo di “bretella”), di governare il paese. Ringraziamo la Giunta e i Sindaco per il lavoro svolto, siamo, e lo saremo sempre, disponibili ad un futuro che abbia come obiettivo il bene di Castellina".