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L'ambasciatore cileno in vista a Castelnuovo

Tappa in Alta Valdicecina, dopo l'Alta Valdera, per Vivaldi Véjar, che ha incontrato il sindaco Ferrini e fatto un giro per le strade del borgo

Il sindaco Ferrini, l'ambasciatore cileno e la sua consorte

Dopo Terricciola, visita anche in Alta Valdicecina per l'ambasciatore cileno in Italia Ennio Augusto Vivaldi Véjar, che si è recato oggi, sabato 25 Ottobre, a Castelnuovo di Val di Cecina. Ad accoglierlo, insieme a una delegazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Ferrini, è stato Giulio Birindelli, presidente del Tavolo provinciale delle Politiche giovanili e della Cultura e sottosegretario della Consulta provinciale degli studenti.

Insieme alla moglie, l'ambasciatore è stato accompagnato in una visita del borgo, arricchito dai suggestivi quadri trompe-l’œil realizzati nell’ambito della manifestazione "Imago in Villa", promossa dal Centro commerciale naturale di Castelnuovo di Val di Cecina.

Successivamente, nella sala consiliare, il sindaco Ferrini ha sottolineando i legami storici e culturali che uniscono il territorio al Cile: la geotermia, settore in cui opera da anni, nei due paesi, Enel Green Power, e le storie di emigrazione che, all’inizio del secolo scorso, hanno portato molti castelnuovini a cercare fortuna proprio nel Paese sudamericano. "I legami tra i popoli -ha sottolineato l'ambasciatore cileno - non sono soltanto politici o commerciali: sono i rapporti tra le persone a costruire ponti duraturi e significativi".

Tra i presenti, il consigliere comunale Luca Antonelli, docente all’Itis "Santucci" di Pomarance, ha illustrato uno dei progetti strategici dell’amministrazione, seguita anche dal consigliere regionale Diego Petrucci: la creazione di un corso su energia e ambiente, con una curvatura nelle tecnologie di perforazione da realizzarsi in collaborazione con un istituto tecnico superiore , magari proprio la Fondazione Energia e Ambiente di Colle di Val d’Elsa oggi presieduta da Francesco Macrì. 

L’incontro di Castelnuovo rappresenta il primo di una serie di appuntamenti organizzati dal Tavolo provinciale delle Politiche giovanili, che proseguirà nei prossimi mesi con conferenze dedicate ad altri rappresentanti diplomatici.