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No geotermia a Montecastelli, si muove il M5s

Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo consiliare regionale, ha incontrato ieri una delegazione del comitato Montecastelli Viva

L'incontro fra il capogruppo dei cinquestelle in Regione, Giacomo Giannarelli, e la delegazione del comitato Montecastelli Viva, che si oppone a centrali geotermiche a ridosso dell'abitato del piccolo borgo dell'Alta Val di Cecina, è stato trasmesso ieri in diretta Facebook.

“Grazie alla nostra azione - ha detto Giannarelli - avevamo ottenuto finalmente la zonazione delle aree non idonee alla geotermia, a prescindere dal tipo di entalpia. I Comuni possono così esprimere alla Regione il loro bisogno di preservare delle aree del proprio territorio da qualsiasi impianto. Il Comune di Castelnuovo Valdicecina si è espresso con parere negativo riguardo l’area Montecastelli, ma proprio in quell’area stanno progredendo due progetti di centrali geotermiche tra le quali una a ridosso del centro storico di questo borgo dove si tiene ogni estate un’importante manifestazione musicale”.

“Questa situazione deriva dal fatto che ad un anno e mezzo dall’approvazione della zonazione manca ancora tutto un iter di adozione e approvazione in grado di rendere effettivo questo modello. E nel frattempo chi vuole realizzare questi impianti ha già ottenuto il via libera, con prescrizioni, dalla Regione e ora lo aspetta dal Ministero dell’Ambiente”.

“Abbiamo raccolto le richieste del Comitato per ci siamo presi l’impegno di avere aggiornamento sulla procedura di valutazione d’impatto ambientale regionale e ministeriale, quindi ci muoveremo coi nostri portavoce in parlamento. Dobbiamo capire l’impatto della zonizzazione sulla VIA regionale e lo faremo anche tramite una richiesta di comunicazione urgente in Consiglio regionale da parte degli assessori all’ambiente e alle attività produttive”

“Il Movimento 5 Stelle è a favore della sperimentazione tecnologica, anche in campo geotermico, se realizzata in aree idonee e con alcuni distinguo. Per la media entalpia ad esempio siamo a favore in presenza di emissioni zero (in atmosfera, falda e anche sul piano acustico), per impianti ad uso della domanda energetica esistente o di un progetto di economia circolare e, aspetto fondamentale, se ben voluti dalla gente”.

“Se la gente del territorio non vuole l’impianto, non si fa. E questo, crediamo possa spingere i proponenti a presentare progetti dettagliati più chiari ai cittadini”.