"Di fronte a un attacco scandaloso che ha smosso le coscienze di tutto il mondo - protesta Roberta Vichi (Bene Comune) -, quello di Recep Tayyip Erdoğan al popolo Curdo, uno striscione di solidarietà dell'opposizione viene considerato lesivo del decoro urbano. Fatto togliere con inusitata, straordinaria solerzia, pena multa e rimozione forzata. Nessuna comprensione".
"Indecorosi sono a nostro avviso i cassonetti stracolmi - commenta Vichi -, i parcheggi selvaggi nelle stesse vie del centro storicointeressate dall'ordinanza e non un'azione di solidarietà moralmente giusta e necessaria! Si vuol ribadire che a Castelnuovo è il Ferrini che detta legge. Non ci sono parole per descrivere il comportamento del Sindaco".
Vichi invia anche una foto di via della Repubblica alle 17 di ieri e dice: "Tutte auto in divieto di sosta e un minuto prima c'era anche quella del Sindaco. Stesso orario in cui avveniva la rimozione dello striscione".
Sul caso è intervenuta anche la consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini. "Ferrini - ha detto - probabilmente considera contraria al decoro una manifestazione di sdegno di fronte all'aggressione di Erdogan del Nord della Siria, già condannata dalle principali istituzioni internazionali. Ciò su cui si dovrebbe concentrare è invece il malgoverno del Comune e l'incapacità quotidiana di tutelare il decoro urbano, quello vero".