Attualità

"Quelle tettoie ci sono ancora"

Sotto l'occhio attento del consigliere di minoranza Emanuele Torellini i presunti abusi edilizi non sanati dell'impresa "La soluzione"

Castelnuovo Valdicecina

Con una interrogazione rivolta al sindaco Alberto Ferrini, il consigliere Emanule Torellini di Obiettivo Comune ha chiesto chiarezza sulla vicenda inerente gli abusi edilizi riscontrati sui terreni della ditta "La Soluzione".

"Anche un occhio disattento - ha scritto Torellini - può ad esempio facilmente osservare dal bordo della strada regionale che le tettoie che dovevano essere demolite sono ancora al loro posto".

Stando a quanto riscontrato dal consigliere di minoranza, "nel gennaio 2017 il Comune, a mezzo dell'ordinanza n°1, ingiungeva, entro 90 giorni, la rimozione dei depositi  di merci di varia tipologia e di oggetti di ogni genere e dimensione, la demolizione dei manufatti edilizi abusivi e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi".

L'ordinanza scaturì a seguito di un sopralluogo congiunto di polizia municipale e polizia di stato effettuato il 3 novembre 2016, in particolare sui terreni delle aree della Colombaia, della Perla, dei Pelaghi e del Sasso.

Torellini, tramite la sua interrogazione, ha chiesto al sindaco in particolare se sia stata applicata una sanzione pecuniaria e se, qualora non sia stata comminata, il fatto non comporti "un consistente danno erariale, considerato che l'importo della sanzione varia da 2000 a 20mila euro".

Infine, Torellini ha chiesto "perché il Comune non acquisisce gratuitamente, come previsto dall'ordinanza, le aree interessate? Perché il Comune non provvede all'esecuzione dei lavori rimettendo le spese ai responsabili dell'abuso? La mancata acquisizione gratuita al Patrimonio del Comune dei beni degli inottemperanti non comporta una palese omissione di atti d'ufficio? Perché il sindaco tiene in considerazione l'ipotesi di una sospensione dell'ordinanza i cui termini sono scaduti dal 20 aprile, quando invece è ammesso solo il ricorso al Tar nel termine di 60 giorni dalla notificazione dell'ordinanza?"

Il primo cittadino Ferrini sarà chiamato a rispondere a queste domande in consiglio comunale, in una delle prossime sedute.