Politica

Scritte offensive contro il sindaco Ferrini

I cittadini di Castelnuovo hanno confermato la fiducia al sindaco uscente, Alberto Ferrini, con il 55 per cento dei voti. Ma c'è chi lo contesta

Alberto Ferrini rieletto sindaco di Castelnuovo Val di Cecina

All'indomani delle elezioni comunali che hanno confermato sindaco Alberto Ferrini (Per il Comune), sfidato alle urne da Roberta Vichi (Bene Comune) e Nicola Gualerci (Cambiamo Castelnuovo Valdicecina e frazioni), alcune scritte contro Ferrini, offensive e anonime, sono comparse in zona La Piana.

Ieri Ferrini, nel ringraziare i cittadini per la fiducia accordata per la terza volta, non ha evitato di attaccare la lista "Bene Comune".

"Ho avuto ieri l'onore - ha scritto - di essere riconfermato per la terza volta mediante un voto che segna una vittoria chiara, limpida e forte: quasi 16 punti percentuali di distacco dagli avversari. I paragoni con cinque anni orsono devono tener conto di alcune variabili: le variazioni vistose nel corpo elettorale e la circostanza di avere tre liste e non due. Ma il dato politico inequivocabile è che Bene Comune resta al palo, ottenendo un incremento modestissimo e quasi inpercettibile rispetto alla Lista di sinistra presentatasi cinque anni fa".

"Verrebbe da dire: tanto rumore per nulla - ha proseguito Ferrini -. Due anni di riunioni, di tavoli, di propaganda, ma anche di polemiche sterili e sproporzionate, di attacchi alla mia persona, di maldicenze gratuite, di notizie false o subdolamente esposte. Un'aggressività mai registrata che stona nel contesto di una piccola comunità come la nostra. E poi le congiure, gli inciuci e l'espediente della cosiddetta terza lista, che doveva servire a completare il cerchio di un attacco sistematico: marciare divisi e colpire uniti. Tanta aggressività doveva coprire la pochezza della proposta alternativa, l'inadeguatezza al ruolo e la totale mancanza di conoscenza dei meccanisni amministrativi".

"Il risultato è adesso sotto gli occhi di tutti - ha concluso il sindaco -. Si poteva teorizzare che questa lunga aggressione ci esponesse a qualche rischio e determinasse una vittoria di misura, ma la campagna dei veleni non ha sortito l'effetto sperato, soprattutto ove l'elettorato è più informato e ci conosce meglio. Ho sempre confidato nella vicinanza della nostra gente, ero certo e sicuro del buon esito della contesa".