Politica

"Non dobbiamo abbandonare Cosvig"

Solidarietà ai lavoratori e la richiesta di aiuto alla Regione: da Pomarance e Castelnuovo un grido di allarme per i lavoratori di Cosvig

La politica locale fa cerchio intorno ai lavoratori del Consorzio per lo Sviluppo delle aree geotermiche (Cosvig). Dal gruppo di opposizione di Bene Comune di Castelnuovo di Val di Cecina fino alla lista Sinistra per Pomarance, arriva la solidarietà per i 17 dipendenti che, fino al 31 Dicembre, dovrebbero essere messi in cassa integrazione.

"Quanto sta succedendo è gravissimo: a partire da lunedì 12 Giugno, 17 lavoratori saranno messi incassa integrazione a rotazione - hanno scritto i consiglieri di Bene Comune Roberta Vichi, Monia Neri Antonio Ciompi - ci chiediamo con preoccupazione quale sarà il loro futuro e quello di famiglie che vivono nei nostri territori. Eppure, a nostra specifica domanda sulla situazione del Cosvig in Consiglio comunale, il sindaco Ferrini si era mostrato abbastanza ottimista".

"C'è troppo silenzio intorno a questo argomento - hanno aggiunto - dobbiamo sapere cosa sta succedendo al Cosvig, che dal 1988 supporta le amministrazioni delle aree geotermiche nel portare avanti linee strategiche Comuni. Chiediamo con forza a sindaci e Regione, soci del consorzio, il massimo impegno per la difesa dei posti di lavoro e per la stabilità del Consorzio".

Anche dal gruppo di minoranza guidato da Ilaria Cavicchioli arriva un appello per i lavoratori. "Viene messo a rischio il ruolo di un’importante istituzione che da decenni opera attivamente per lo sviluppo dei territori geotermici - ha affermato - i Comuni interessati devono urgentemente muoversi, coinvolgendo tutti i gruppi consiliari, per trovare insieme alla Regione una soluzione".

"Siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa tesa alla tutela dei lavoratori e al rilancio di questa importante realtà - ha concluso - non possiamo accettare che vengano messi in discussione posti di lavoro in attività strategiche come questa, in un contesto in cui la geotermia è la più accreditata tra le energie rinnovabili".