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"Sfregi sulle tombe? Basta accuse generiche"

Il Partito democratico è ritornato sulla vicenda delle tombe dei parenti del sindaco vandalizzate: "Vogliamo solo una dialettica democratica e civile"

Gli sfregi sulle tombe dei parenti del sindaco, che ancora non hanno un responsabile, tornano a far discutere.

A commentare la vicenda è intervenuto il Partito democratico di Castelnuovo: "In questi giorni il clima a Castelnuovo è surriscaldato, non solo per "Caronte," ma soprattutto per le accuse che vengono inviate a diverse persone, partiti o movimenti che siano".

"Tutto - hanno ripreso dal Pd - sembra sia nato da gesti folli e sconsiderati operati su alcune tombe di parenti del sindaco. Gesti o metodi di comunicazione che purtroppo avvengono in alcune parti di Italia, del tutto al di fuori della lotta politica e dal suo modo di essere".

I democratici hanno ribadito la loro contrarietà al gesto vandalico, sottolineando però di non essere d'accordo con la politica di Ferrini: "Per quanto ci riguarda, questo gesto inconsulto ci offende, pur tuttavia, siamo in totale dissenso con la politica di destra del sindaco".

"Un fatto così grave - secondo il Pd - non può essere pretesto per accuse generiche: se qualcuno sa qualcosa vada dai carabinieri e denunci, questa è la strada giusta". 

"Ci ha sorpreso - hanno concluso - che nella "famiglia parrocchiale" si siano alimentati sospetti con l'intento di creare divisioni. Ciò che è accaduto non si può strumentalizzare, fino a cercare coinvolgimenti di movimenti o partiti che sono in totale disaccordo con questa politica e con questo modo di fare politica. Crediamo sia giusto ritornare ad un clima di civile convivenza, sia pure nelle diverse convinzioni o certezze; perché la politica non deve mai uscire da una dialettica democratica".