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Teleriscaldamento, la replica del Pd

Hanno risposto all'assessore Bertini: "Chiedere supporto alla Ges non significa passarle la gestione. Rispetto e stima per i dipendenti del Comune"

Nuova puntata del botta e risposta tra il Pd di Castelnuovo e l'assessore Benini, il tema di discussione è il teleriscaldamento.  

Questo l'intervento del Pd: "Rispondiamo alle inutili giustificazioni. Nella risposta al nostro volantino sul mancato avvio del teleriscaldamento si tenta di travisare e fare polemica strumentale. Nelle nostre proposte, viste le innumerevoli problematiche, abbiamo suggerito al Comune di chiedere supporto alla GES, la quale sta gestendo gli impianti di teleriscaldamento a livello regionale, nei Comuni di Pomarance, Monteverdi, Radicondoli, Chiusdino e Piancastagnaio. Chiedere supporto è sinonimo di chiedere aiuto, appoggio, assistenza, collaborazione; passare la gestione del servizio è un'altra cosa e da noi non è mai stato detto".

"Noi abbiamo grande rispetto e stima per i dipendenti del Comune riconoscendogli impegno e professionalità e non sono mai state fatte allusioni alla “stupidita’ dei castelnuovini” . Semmai abbiamo un’opinione critica riguardo all’operato della Giunta, la quale, quando vuole sfuggire alle proprie responsabilità, che secondo la convenienza, utilizza i dipendenti come difesa, o viceversa, come capro espiatorio".

"Che i comuni confinanti a nord e sud fanno meglio di Castelnuovo è sotto gli occhi di tutti, in qualsiasi campo ed attività; esempio? turismo, sentieristica, gestione rifiuti, valorizzazione dei borghi. Forse Castelnuovo potrebbe concorrere per l’ultimo posto in graduatoria. Il Partito Democratico insiste nella proposta di distribuire acqua sanitaria anche in estate su tutto il territorio comunale, come acclarato, tra l’altro dalle conferenze fatte, tenere gli impianti in esercizio vuol dire abbattere i guasti del 90%. Alla luce di queste considerazioni è evidente che la professionalità e le conoscenze tecnologiche si maturano nell’esercitare l’attività tutti i giorni, ed è chiaro, che le garanzie e l’affidabilità sono maggiori da parte di chi si misura continuamente con le problematiche della gestione del teleriscaldamento. È inutile abbattere il 10% la bolletta del teleriscaldamento quando poi si deve pagare il 20% in più di energia elettrica. Avere sempre la possibilità di usufruire dell’acqua sanitaria può dare motivo ai cittadini di adeguare i propri impianti usufruendo degli incentivi studiati per il risparmio energetico" hanno concluso dal Pd.