Attualità

La geotermia negli acquarelli di un'artista

Un'esposizione di oltre 45 acquarelli realizzati da Gabriella Balestri Porzio racconta una possibile armonia fra gli impianti geotermici e la natura

Un'opera di Gabriella Balestri Porzio

La geotermia toscana, nata e sviluppatasi a Larderello, capitale mondiale dell’energia geotermica, sarà protagonista a Firenze con le opere dell’artista Gabriella Balestri Porzio. Sabato 15 ottobre, alle 16, nel circolo degli artisti Casa di Dante, in via Santa Margherita a Firenze, sarà inaugurata la mostra Geotermia e natura nell’arte.

All'evento parteciperanno l’artista, il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini, il referente affari istituzionali Enel Toscana e Umbria Emiliano Maratea e rappresentanti di Enel Green Power.

Si tratta di un’esposizione di oltre 45 acquarelli realizzati da Gabriella Balestri Porzio: la selezione di opere si snoda in un percorso espositivo il cui scopo è far comprendere al visitatore la capacità dell’artista nel rendere visibili le sue percezioni positive dell’ambiente naturale, anche laddove esso appare modificato dall’intervento umano.

Si tratta di “contaminazioni” che consentono la produzione di energia da fonte rinnovabile e che, trasposte su tela, appaiono gradevoli alla vista e all’osservazione, mostrando l’armonia possibile tra il paesaggio e gli impianti geotermici della Val di Cecina.

Riflessioni e percezioni, quanto mai attuali, suscitano anche gli acquarelli ispirati alle aree archeologiche di Palmira in Siria e della Cirenaica Libica.

Questo mix di sensazioni, atmosfere, sensibilità, sfumature e colori, rappresentano il vissuto di Gabriella Balestri Porzio, pisana di nascita, ma fiorentina di adozione, con alle spalle una lunga attività lavorativa in giro per il mondo, come stilista e ricercatrice di moda.

La mostra, aperta dal 15 al 27 ottobre a Firenze presso il circolo degli artisti “Casa di Dante”, ha il patrocinio di Enel Green Power, che in Toscana gestisce 34 impianti geotermici tra le province di Pisa, Siena e Grosseto, nonché dei Comuni di Firenze, Castelnuovo Valdicecina, e del circolo culturale il Chiassino.