Il gruppo di minoranza Obiettivo Comune è tornato a parlare della vicenda de La Soluzione. Gli esponenti politici hanno dichiarato: "La prima ordinanza emessa nei confronti della ditta La Soluzione - hanno detto - non viene rispettata, è sotto gli occhi di tutti. La vendita al dettaglio che pure dovrebbe essere interdetta non è mai cessata, neppure dopo il sequestro avvenuto da parte della polizia di stato". Obiettivo Comune si è fatto una serie di domande: "Che tipo di messaggio dovrebbero raccogliere i cittadini da questa situazione? Che esempio diamo ai nostri giovani? E’ così che insegniamo l’educazione alla legalità?".
"Se un sindaco - hanno ripreso - non riesce a far rispettare i propri provvedimenti deve avere l’onestà intellettuale di denunciarlo all’opinione pubblica e di chiedere aiuto alle forze dell’ordine, diversamente potrebbe essere tacciato di imbarazzante ambiguità".
La minoranza ha poi parlato della relazione di Arpat "che Ferrini affermava di non aver mai ricevuto. La relazione compariva come per incanto nell’archivio del responsabile del procedimento, dove è stata (si dice) conservata dal 2012 fino ad oggi. Per una svista, egli sostiene, non era stata protocollata. Se tutto questo corrisponde a verità, avrebbe dunque il sindaco dimenticato di averla ricevuta? Pare di sì. Per fortuna la minoranza consiliare è stata pronta a ricordarglielo e se possibile vorrebbe ricordargli anche che il paese è stanco di queste sue uscite tanto roboanti quanto inconcludenti . Pensa davvero il Sindaco che con una conferenza stampa si possa metter fine a questa complicata vicenda?".