Un incontro per parlare di poesia e malattia, per unire l'arte all'impegno sociale. L'evento, organizzato dall'associazione culturale Il Chiassino, ospiterà il giovane poeta fiorentino Federico Berlincioni (1987), pluripremiato fin da giovanissimo e testimonial della campagna contro la fibrosi cistica, una malattia che non lascia scampo, dalla quale è purtroppo afflitto.
L'incontro si svolgerà sabato 20 febbraio dalle 16,30 alle 19 nella Villa Ginori a Castelnuovo. Federico esprime con grande sensibilità e profondità di intuizione e di pensiero temi che riguardano la vita, la morte, il dolore, la falsità delle relazioni umane, il bisogno di silenzio, il vuoto della società, la costrizione determinata dalle condizioni fisiche e di salute di ciascuno, il male di vivere; lo fa con parole che Mario Luzi definì musicali, seducenti, nitide.
Una poesia intimista la sua, che per tanti aspetti richiama quella di un grande poeta crepuscolare, Sergio Corazzini, soprattutto per la malinconia esistenziale che esprime e per gli argomenti che tocca, ma almeno in un caso (“le signorine eleganti”) richiama alla mente i versi divertenti di un altro grande poeta fiorentino, Aldo Palazzeschi.