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Anche Gasperini in difesa della Smith

Il candidato della Lega Nord alle regionali in provincia di Livorno e Consigliere Comunale di Cecina esprime solidarietà ai 193 lavoratori

Oggi, 1 maggio, arriverà il leader del Carroccio Matteo Salvini a Volterra, insieme al candidato leghista alla presidenza della Regione Toscana Claudio Borghi, proprio per manifestare la vicinanza ai dipendenti dello stabilimento di Saline di Volterra che rischia la chiusura. Anche Lorenzo Gasperini, candidato della Lega Nord alle regionali in provincia di Livorno e Consigliere Comunale di Cecina esprime solidarietà ai 193 lavoratori della Smith Bits e chiede che "Regione e Governo si impegnino da subito: ammortizzatori sociali e un nuovo piano per il territorio, a partire dai collegamenti infrastrutturali".

"Il nostro primo maggio, festa di San Giuseppe Lavoratore - scrive Gasperini in una nota - non può che essere questo: solidarietà ai 193 lavoratori della Smith".
Sulla vicenda spiega che "si tratta di una scelta privata fatta dalla Schlumberger con un piano complessivo di 20mila licenziamenti, viene però da pensare che un'azienda, laddove si trovi a dover tagliare, prenda in considerazione una serie di elementi per decidere dove e come farlo". "E un territorio mal servito, da sempre dimenticato dalla politica, con gravi carenze infrastrutturali - aggiunge - certamente si presenti male al tavolo della riorganizzazione aziendale".
Per Gasperini è indispensabile "il completamento della SR68, per quanto riguarda il collegamento stradale del volterrano nella direzione della Val d'Elsa".
"Oltre alla questione stradale - aggiunge - ci sarebbe da parlare della situazione dell'infrastruttura ferroviaria, che vede la nostra zona tra le peggio servite del nord e del centro Italia, a fronte di un continuo aumento dei costi, che colpiscono carri merci, lavoratori pendolari, studenti". 
Il candidato chiede che "la Regione si impegni con una serie di investimenti nel medio termine per il rilancio economico ed infrastrutturale della Val di Cecina, a partire da un serio piano di riqualificazione stradale e ferroviaria che possa far tornare l'Azienda a pensare al nostro territorio come un elemento strategico e competitivo della produzione".
"Urge un confronto serio tra Regione, Governo, azienda e forze politiche per scongiurare in tutti i modi possibili la chiusura dello stabilimento - aggiunge - Un'azienda ha un rapporto di responsabilità nei confronti dell'occupazione e non può avere come unico criterio quello dell'utile".
Gasperini richiama il Protocollo d'intesa siglato tra Smith e Regione e chiede che "si faccia di tutto per la tutela di 193 lavoratori ed altrettante famiglie per le quali la chiusura e la mobilità rappresenterebbero una catastrofe che la politica ha il dovere di scongiurare".