Attualità

Costa degli Etruschi, istituita la consulta

Il nuovo amibto turistico raggruppa 15 Comuni, compresi alcuni dell'entroterra pisano. L'obiettivo è lavorare per un'offerta turistica unitaria

Istituita la Consulta dell’ambito turistico Costa degli Etruschi, nato lo scorso 4 settembre con la Legge regionale 86/2016 con funzioni di accoglienza e informazione turistica in forma associata tra 15 Comuni: Bibbona, Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Piombino, Riparbella, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Santa Luce, Sassetta e Suvereto. 

La sala consiliare del Comune di Bibbona ha accolto, ieri pomeriggio, i rappresentanti di tutti i Comuni, delle associazioni di categoria, delle sigle sindacali, le Pro loco e gli stakeholder per coinvolgerli in un discorso virtuoso di valorizzazione del territorio. Saranno proprio loro a far parte della neonata Consulta, un organo interno all’ambito che sarà parte attiva nelle future scelte. 

“Una presenza in termini numerici importante – ha sottolineato il sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli – che testimonia l’impegno e la grande partecipazione dei Comuni coinvolti. Ho immediatamente dato la disponibilità ad ospitare la riunione perché fermamente convinto dell’utilità e della strategicità che l’ambito costituisce ai fini della valorizzazione dei nostri territori".

"Si tratta di un modo per uscire dai localismi – ha aggiunto Fedeli – e passare ad una visione più allargata di turismo, che esca dai confini amministrativi e offra uno sguardo a 360 gradi”. 

Al termine della riunione per la nomina della Consulta, un secondo incontro tra i responsabili degli uffici turistici dei 15 Comuni con l’obiettivo di gettare le basi per l’attività comune e iniziare un percorso che, anche grazie all’istituzione della Consulta, sarà condiviso sotto ogni aspetto.