Politica

Un consiglio dell'Unione per risolvere la crisi

Si riunirà il 19 agosto il Consiglio dell'Unione dei Colli Marittimi Pisani per verificare se sussistono ancora le condizioni politiche per continuare l'esperienza dell'Unione dopo le dimissioni di Lucchesi

Il Consiglio dell'Unione dei Colli Marittimi Pisani del prossimo 19 agosto sarà decisivo per verificare se sussistono ancora le condizioni politiche per continuare l'esperienza dell'Unione. Moreno Fusi, presidente del Consiglio dell'Unione dei Comuni dovrà avere la capacità di ricucire lo strappo dopo le dimissioni di Federico Lucchesi da presidente della giunta dell'ente, rassegnate lo scorso 23 luglio.

Il 6 luglio a Riparbella si erano riuniti i sindaci dei cinque comuni aderenti all'Unione (Casale, Casteillna, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella): all'ordine del giorno la situazione che si era creata a seguito delle dimissioni del Sindaco del Comune di Castellina Marittima. Nella riunione si doveva fare il punto della situazione e come si legge in una nota "è stata dimostrata ampia disponibilità di tutti i sindaci a garantire il suo buon funzionamento".

Fusi, ha ritenuto urgente convocare poi l'8 agosto una riunione dei capi gruppo del Consiglio dell'Unione "sia per relazionare dettagliatamente sull'andamento dell'incontro, sia per proporre la convocazione di un Consiglio dell'Unione" che si terrà il 19 agosto e che dovrà prendere atto se sussistono sempre le condizioni affinché l'esperienza possa continuare.

Alessandro Lucibello Piani, Capogruppo IPC Riparbella/Montescudaio, aveva scritto al Presidente del Consiglio dell’Unione Fusi ed ai membri della giunta e del consiglio. "Il particolare momento di difficoltà in cui si è trovata la nostra Unione - risponde Fusi a Lucibello Piani - dovuta alle dimissione del Presidente della Giunta Lucchesi, mi ha spinto ad assumere la responsabilità ad organizzare le iniziative intraprese, tutte tese alla ricerca di possibili soluzioni, che potessero garantire il continuo dell’esperienza in atto". "L’esame della situazione politica affrontata con i Sindaci, dopo una ampia e leale discussione - scrive ancora il presidente del consiglio dell'Unione - mi ha dato la speranza di un buon esito della vicenda, nonostante i numerosi ostacoli incontrati in questo percorso".

Ora la parola, passa al Consiglio dell’Unione il prossimo 19 agosto. "Saranno esaminate le dimissioni di Lucchesi - spiega Fusi - e saranno discusse le nuove linee politiche che i Sindaci in maniera unanime hanno deciso di rielaborare e sulle quali i Consiglio, dovrà esprimere il proprio parere".
Saranno dunque Lucchesi (Castellina M.), Fantini (Riparbella), Fedeli (Montescudaio), Ceccarelli (Guardistallo) e Burchianti (Casale M.) a dover presentare le nuove linee politiche dell'ente.

"La gravità della situazione - scrive ancora Fusi nella lettera - è evidente a tutti ma è altrettanto forte la volontà di lavorare affinché, come più volte ho avuto modo di ripetere in questi giorni di duro ed intenso lavoro, l’esperienza della nostra Unione, possa continuare perseguendo gli interessi delle proprie popolazioni".