Succede di nuovo a Volterra: la strada cede e viene chiusa. Per fortuna nessuno è rimasto ferito oggi pomeriggio, 21 aprile, lungo la sp15, ma quando si è verificato l'avvallamento in prossimità di Molino d’Era, fanno sapere dal Comune in una nota, sulla carreggiata stavano transitando due pullman della Ctt, uno proveniente da Pontedera e l'altro da Volterra, con a bordo numerosi studenti. Fortunatamente si sono registrati solo rallentamenti alla circolazione e sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza che, per limitare al massimo i disagi all'utenza, hanno proposto un trasbordo dei passeggeri consentendo a ciascun autobus di riprendere la marcia e proseguire il viaggio, aiutando gli autisti a fare tutte le manovre del caso in totale sicurezza.
"L'acqua ha scavato una caverna sotto il manto stradale portando via il corpo della massicciata - spiega l’assessore alle opere pubbliche del Comune di Volterra Paolo Moschi - Se la regimazione idraulica fosse stata mantenuta regolarmente, questo nuovo cedimento non si sarebbe verificato".
Una buca nel centro della strada dove i tecnici sono già a lavoro e si prevede la riapertura in tempi brevi, forse 2-3 giorni.
"A Volterra esiste la paura di sentirsi isolati – aggiunge Moschi - se le manutenzioni fossero stati puntuali adesso non assisteremo a questi cedimenti". "Ora- conclude Moschi - ci attendiamo dalla Regione e dalla Provincia lo stanziamento di risorse straordinarie per la manutenzione ordinaria e straordinaria in direzione Pisa".
"Oggi si è verificato ciò che abbiamo sempre detto riguardo l'inaffidabilità della sp15 - afferma il sindaco di Volterra Marco Buselli - La strada è attualmente chiusa e tecnici sono al lavoro per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile, ma ora più che mai questo territorio e i suoi cittadini necessitano di una reale viabilità alternativa più sicura". "E' una strada in cui ci sono molti agriturismi ed è importante aprirla subito in vista della stagione turistica - aggiunge - ma dobbiamo davvero pensare ad una viabilità alternativa, alla 439 dir, come diciamo da tempo".