"Forse Yuri Bettini, segretario del Pd di Volterra, non ha capito che se parte Firenze, per il centro di Volterra inizia da subito il conto alla rovescia per la chiusura". Queste le parole del sindaco di Volterra Marco Buselli in riferimento al centro di riabilitazione Inail della cittadina etrusca. Il primo cittadino si dice "sconcertato dalle dichiarazioni del segretario del Pd volterrano che riguardo la trattativa sotterranea su un ipotetico altro centro Inail a Firenze, non trova di meglio, dopo aver incontrato Marroni, che allinearsi alle parole dell'assessore, dicendo che il centro fiorentino dovrà svilupparsi in parallelo a quello di Volterra".
Per Buselli è "equivoca su questo punto anche la posizione della Cgil regionale" ed il sindaco chiarisce che "sul caso Inail siamo di fronte ad una trattativa che c'è stata, per ammissione della Regione stessa, al fine di creare un nuovo centro". "Secondo alcune versioni dell'ipotesi messe nero su bianco in un verbale della Sovrintendenza medica - aggiunge - avrebbe portato anche al trasferimento del personale di Volterra e alla chiusura definitiva e senza appello del centro". "Mi sono recato personalmente a Roma dal direttore generale di Inail - prosegue Buselli - ed ho parlato con la Regione Toscana, al fine di scongiurare definitivamente queste ipotesi".
Il sindaco spiega poi che "il Ministero, per la questione Inail, è stato avvertito, ma chiaramente non è parte in causa nella trattativa".
"Sarà bene quindi essere molto chiari il 9 ottobre, come comunità volterrana, sulla visione delle strategie di programmazione che la Regione vuole impostare sul territorio - conclude Buselli - serve peraltro dare seguito ad accordi già firmati che prevedono che il nostro sia un presidio articolato e complesso, composto da tre realtà intrecciate tra loro: ospedale, Inail ed Auxilium Vitae".
Fonte: Comune di Volterra - ufficio stampa