Attualità

Cercasi investimenti delle multinazionali

La Regione ha siglato un'intesa con il Governo: si guarda anche alla General Electric, interessata al Sesta Lab del Cosvig

Fra gli esempi di multinazionali presenti in Toscana, il presidente Enrico Rossi ha citato anche la General Electric che ha consolidato la sua presenza a Firenze e Massa, ha annunciato un importante progetto su Piombino ed è interessata all'area service creata nell'ex laboratorio di Enel. Il Sesta Lab che si trova nell'area geotermica dell'Alta Val di Cecina, nel territorio del Comune di Radicondoli, in provincia di Siena, al confine con i Comuni di Pomarance e Castelnuovo.
C'è anche, quindi, un po' dell'area geotermica, con il laboratorio di prova delle turbine oggi acquistato da Cosvig, nel progetto della Regione Toscana che ha siglato un'intesa col Governo per spingere le multinazionali a potenziare la loro presenza nei settori più dinamici dell'economia regionale.
I settori principali sono quelli della moda e dell'industria farmaceutica, ma non sono gli unici. L'idea non è tanto quella di aumentare il numero di multinazionali sul territorio, che attualmente sono 484 e generano un fatturato di circa 20 miliardi di euro l'anno, quanto piuttosto di spingere le aziende presenti a investire di più. Per farlo la Regione creerà un sistema per fornire assistenza agli investitori stranieri, facilitando l'accesso agli incentivi nazionali e locali e svolgendo attività promozionale coordinata su tutto il territorio.
Un modo per potenziare il lavoro già svolto dall'ufficio di attrazione degli investimenti creato nel 2011 presso la presidenza della Giunta, che ha permesso di rastrellare oltre un miliardo e mezzo di nuovi investimenti che si sono trasformati in 3.352 posti di lavoro.