Politica

"Cerri ci dica cosa vuol fare da grande"

E' il presidente Giannoni a incalzare il sindaco di Montecatini sul futuro dell'Unione Montana

"Oggi nella giunta dell'Unione dovremo chiarirci, visto che nessun componente di Montecatini, né di maggioranza né di opposizione, è venuto all'approvazione del bilancio; oggi il sindaco ci deve dire cosa vuol fare da grande". Parole abbastanza dure quelle che il presidente dell'Unione Montana e sindaco di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni rivolge al sindaco di Montecatini Val di Cecina Sandro Cerri. I due Comuni fanno parte dell'Unione Alta Val di Cecina insieme a Pomarance.
L'assenza di tutto il Comune di Montecatini all'approvazione del bilancio non è piaciuta a Giannoni: "hanno snobbato l'Unione perchè non hanno neanche avvertito, né me né la segretaria, che non avrebbero partecipato". Il presidente lo interpreta come "un chiaro segnale di disinteresse dell'Unione: se gli interessava davvero, una mail, una telefonata o un messaggio potevano mandarlo per motivare la loro assenza".
La giunta dell'ente si riunirà oggi alle 15 e potrebbe essere un incontro decisivo per il futuro dell'Unione. Giannoni spera di chiarire e che arrivi da Montecatini il segnale di un rinnovato interesse, lasciandosi alle spalle la scarsa collaborazione registrata in questa fase da parte del Comune di Cerri che, lo ricordiamo, aveva tolto l'istruzione dalle funzioni di competenza dell'Unione.
Ma è anche una polemica tutta interna al Partito Democratico, dato che i due sindaci ne sono esponenti. Il Pd di zona, alla luce dell'assenza anche dei suoi esponenti di Montecatini all'approvazione del bilancio, convocherà un incontro. Dovrebbe essere il capogruppo nel consiglio dell'Unione Marco Garfagnini a indire a breve una riunione per affrontare la questione con tutto il Pd locale.