"Fermo restando il principio della regionalizzazione, in via transitoria siamo disposti ad accogliere pazienti psichiatrici da altre regioni, finché non si saranno adeguate alle normative, dando così finalmente la possibilità di chiudere gli Opg, senza proroghe su proroghe". Così in una nota interviene il sindaco di Volterra Marco Buselli sulla possibilità che la città ospiti gli internati psichici da altre regioni, in vista della chiusura degli Opd prevista per il 31 marzo.
Nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino aveva scritto una lettera alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi in cui dichiarava la disponibilità di Volterra ad ospitare detenuti con disturbi psichici anche provenienti da altre regioni.
Sulla questione della collocazione dei pazienti con disturbi psichici autori di reato a Volterra, erano intervenuti poi i Radicali secondo i quali la proposta di Buselli "si scontra con uno dei principi base del superamento degli Opg, quello cioè della regionalizzazione".
Il sindaco, dunque, ribadisce la disponibilità all'accoglienza, anche in via transitoria affinché le altre regioni si adeguino alla normativa, ma precisa che "il nostro interlocutore è sempre la Regione Toscana".
"La nostra disponibilità a valutare le diverse opzioni è a 360 gradi - conclude Buselli - per quanto riguarda la Regione Toscana siamo disposti ad accogliere stabilmente anche le modalità Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza)".