Durante la seduta del Consiglio comunale di Pomarance di venerdì 4 settembre "la Giunta Martignoni non ha avuto il numero legale dei consiglieri di maggioranza per approvare una variazione a Bilancio".
La denuncia arriva dai consiglieri del gruppo Sinistra Democratica Pomarance Marco Garfagnini, Melissa Cenerini, Dario Calvani e Chaia Ghilli: "dopo aver approvato e condiviso gli altri punti all'ordine del giorno, e premesso che il gruppo di Sinistra Democratica ha sempre contestato e votato contro al bilancio presentato nei mesi addietro dall'amministrazione Martignoni, i Consiglieri di opposizione si sono rifiutati di votare l'oggetto riguardante la variazione a Bilancio". Uscendo quindi l'opposizione dal consiglio, è venuto a mancare il numero legale per approvare il provvedimento.
Sinistra Democratica parla di "un fatto gravissimo: il sindaco Martignoni, insieme all'assessore al bilancio Fabiani, non sono riusciti a garantire il numero legale dei propri consiglieri per portare avanti quel bilancio costruito da 'loro e loro soltanto' ed assolutamente non aperto alle proposte dell'opposizione". "Una grave mancanza di responsabilità - aggiungono - verso le istituzioni ed i cittadini che contribuiscono al bilancio comunale con il proprio lavoro e si aspettano delle risposte altrettanto responsabili".
"Ci spiace se il Sindaco e la maggioranza (quella poca presente) ci siano 'rimasti male' al momento della nostra dichiarazione - scrivono Garfagnini, Calvani Cenerini e Ghilli - ma non è la prima volta che l'amministrazione Martignoni non ha il numero legale dei propri consiglieri in consiglio comunale, e per una votazione sul bilancio riteniamo sia inaccettabile".
E poi dai consiglieri di centro sinistra un attacco sulle tasse alla lista civica: "anche se l'amministrazione Martignoni riesce a 'far star buoni' i cittadini, nonostante ogni anno aumentino le tasse, noi rimaniamo dell'opinione che Pomarance non abbia bisogno di tutte queste tasse locali, viste anche le sempre maggiori difficoltà economiche dei nostri concittadini".
"Il ruolo dei consiglieri comunali è un dovere fondamentale - aggiungono - Come consiglieri rappresentiamo i nostri cittadini e siamo chiamati ad assumere decisioni importanti, spesso in emergenza e soprattutto con la responsabilità della gestione delle risorse a disposizione".
Ma non è tutto: "amministrare vuol dire anche stare ad ascoltare le proposte degli altri" scrivono da Sinistra Democratica. "Come opposizione - concludono - abbiamo cercato di farle presenti nelle giuste sedi istituzionali, però, senza mai essere ascoltati".