Politica

Continuare a governare per mantenere l'autonomia del Comune

Alberto Ferrini corre per il suo secondo mandato con la Lista Civica per il Comune: otto riconfermati e due new entry nella sua squadra

“La nostra lista si compone della quasi totalità dei consiglieri e assessori uscenti, con soli due nuovi ingressi perché la linea del nostro programma è quella di dare la massima continuità al lavoro svolto e all'impegno intrapreso in questi 5 anni”. Queste le parole con cui Alberto Ferrini, sindaco di Castelnuovo Val di Cecina e candidato al suo secondo mandato, descrive la sua proposta della 'Lista Civica per il Comune'. Ferrini e i suoi 10 candidati consiglieri si sono presentati alla cittadinanza ieri pomeriggio, 26 aprile, al centro polifunzionale La Pista di Castelnuovo, davanti ad un centinaio di persone.

Il simbolo. “Il nome che abbiamo scelto – spiega Ferrini - è 'Lista civica per il Comune', un nome asciutto che vuole indicare, mettendo in evidenza la parola 'per', che un'iniziativa civica nasce al di fuori di schemi ideologici con un taglio molto pragmatico”. “Rispetto a 5 anni fa – aggiunge - manca la parola 'alternanza': abbiamo discusso se inserirla o meno perché non ci dimentichiamo che 5 anni fa la nostra lista civica ha realizzato una alternanza dopo ben 60 anni di continuità alla guida dell'amministrazione del Comune e credo ci sia sempre bisogno di ricordare questo termine perchè non è che l'alternanza e nuove politiche si costruiscono in 5 anni, ma c'è bisogno di consolidare le scelte intraprese e le tante nuove strategie che sono state impostate”.

I nomi. In base alla riforma, saranno solo 2 gli assessori a Castelnuovo e secondo Ferrini “tutti coloro che hanno svolto l'attività di assessore in questi 5 anni continueranno a impegnarsi e daranno un loro pieno sostegno all'attività amministrativa, anche con deleghe, e cercheremo di utilizzare al meglio tutte le energie che ci sono”. “La grande mole di lavoro che abbiamo svolto – spiega – è stata resa possibile dalle tante competenze specifiche che c'erano nelle persone delle nostra squadra, ecco perchè le abbiamo riconfermate”. Questi i nomi: Alberto Ferrini, Silvia Rossi, Linda Bilei, Matteo Ferri, Evaristo Nesi, Annalisa Pierattini, Francesco Grassi Nardi, Massimiliano Benini e Duccio Mancini, tutti confermati dal precedente mandato. Due le new entry: Antonio Donati e Enrico Bastieri.

Il programma. Secondo il candidato sindaco “in coerenza con quello che è stato fatto in questi anni, è necessario continuare il lavoro importantissimo che ha già dato grossi risultati qui a Castelnuovo, ma anche a Pomarance, sullo sviluppo economico e sull'occupazione”. “Abbiamo avuto – illustra Ferrini - una nuova stagione di rapporti con Enel, era la prima promessa che facevamo 5 anni fa ed è stata mantenuta; questo ha permesso la ripresa delle assunzioni dopo 30 anni e cose molto interessanti per sviluppare l'indotto e rilanciare l'occupazione”.

“L'altro punto – spiega il leader della lista civica - è difenderci dalla crisi: noi siamo un Comune virtuoso dal punto di vista fiscale: l'unico in Toscana e il secondo in Italia ad aver azzerato la Tasi e il Comune geotermico con le più basse tariffe del teleriscaldamento e vogliamo continuare questa politica di sostegno alla famiglie perchè crediamo che sia una priorità in un momento di crisi come questo”.

“Inoltre – spiega l'attuale primo cittadino – vogliamo portare avanti i tanti progetti iniziati: abbiamo avuto un programma di opere pubbliche e di cose avviate davvero enormi ed importanti”.

L'autonomia di Castelnuovo. In termini di relazioni con il territorio, Ferrini ha ribadito ai cittadini la volontà di continuare a mantenere l'autonomia, gestendo localmente i servizi, come ad esempio lo smaltimento dei rifiuti. “Vogliamo continuare a decidere – ha affermato Ferrini - come usare le risorse che ci vengono dalla geotermia per il nostro territorio e non permetteremo che vengano impiegate per tappare i buchi degli altri”.

Il sindaco in carica ha affrontato anche il tema della viabilità spiegando che “questi problemi, come altri del territorio, hanno un nome e un cognome precisi: sono imputabili agli amministratori di Provincia e Regione, che appartengono ai partiti che sostengono la lista a noi avversaria”. “Noi – ha aggiunto - siamo diversi da quei partiti che per anni hanno fatto danni e hanno compiuto scelte sbagliate a livello locale, provinciale, regionale e nazionale”.